Bandi in scadenza. News del 14 maggio 2020
[vc_row][vc_column][dfd_accordion style=”style-3″ active_section=”1″ font_size=”14″ icon_size=”14″][vc_tta_section title=”Bando culturability 2020-2022″ tab_id=”1589442917620-2f818bef-0270″][vc_column_text]ENTE EROGATORE
SCADENZA
16 giugno 2020 alle ore 13.00
PROMOTORE E OBIETTIVO DEL BANDO
Nell’attuale fase di emergenza sanitaria generata dal Coronavirus, Fondazione Unipolis ha deciso di confermare l’apertura in programma del bando e, dopo cinque edizioni, chiude un ciclo e cambia culturability, riattualizzando obiettivi, ridefinendo tempi e destinatari del programma.
Il bando biennale culturability 2020-2022 intende favorire la crescita e il consolidamento dei centri culturali innovativi già attivi in Italia. Non è finalizzato a far nascere ed emergere nuove progettualità, ma ad accompagnare in percorsi di trasformazione e innovazione centri nati da alcuni anni attraverso processi di riattivazione dal basso, in cui la componente culturale si coniuga a un impatto sociale e a una dimensione di cittadinanza attiva. Le organizzazioni hanno la necessità di fare leva su capacità innovative che guidino la transizione verso orizzonti futuri preferibili.
CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
I centri culturali candidati devono essere pronti a intraprendere un percorso di innovazione e trasformazione, riconoscendo in culturability una piattaforma utile per avviarlo con efficacia. In particolare, il bando intende operare lungo tre direttrici di innovazione:
- Innovazione del purpose: avviare percorsi di self assessment, coaching, ridefinizione strategica, ripensamento della condizione di cittadinanza, valutazione d’impatto, etc.
- Innovazione della sfera amministrativa e gestionale: riconoscimento della diversità delle attitudini individuali, più chiara identificazione delle priorità organizzative, codifica di processi spesso solo esito di stratificazione di prassi, pianificazione economica-finanziaria, gestione dei rischi, etc.
- Innovazione del rapporto tra qualità artistica/culturale e comunità di riferimento: attività curatoriali e ospitalità di artisti nazionali e internazionali, partecipazione a reti o programmi europei, scelta di intraprendere percorsi di innovazione digitale in collaborazione con artisti, produzione di opere che aprano circuiti di distribuzione transdisciplinare, etc.
SOGGETTI AMMISSIBILI
Possono essere candidati esclusivamente centri culturali aventi le seguenti caratteristiche:
- Hanno uno spazio fisico aperto alla fruizione pubblica con sede in Italia. Non possono essere candidati luoghi che non sono aperti al pubblico, usati esclusivamente come ufficio o coworking, anche se abitati da professionisti del settore culturale e creativo.
- Lo spazio è stato riattivato come esito di un processo di rigenerazione, recupero e rivitalizzazione di uno o più immobili (di proprietà pubblica o privata, urbani e non).
- Sono già attivi, ovvero aperti al pubblico e operativi da almeno 2 anni rispetto alla data di pubblicazione del presente bando.
- La dimensione culturale, creativa e artistica del centro deve essere prevalente e votata all’innovazione.
- Attraverso pratiche culturali collaborative, innescano processi di coesione sociale, attivano e abilitano le comunità – locali e non – di riferimento.
Il soggetto gestore o co-gestore che candida il centro a culturability svolge il ruolo di capofila ai fini della partecipazione al bando. Il capofila può essere un’organizzazione non profit, una cooperativa, un’impresa; il capofila non può essere un ente pubblico.
La stessa organizzazione non può presentare, come capofila o partner, più candidature, pena l’invalidità di tutte le proposte a cui ha partecipato. Fanno eccezione gli enti pubblici (ministeri, amministrazioni locali, università, etc.) che possono essere partner di più centri candidati.
RISORSE
Il budget complessivo del bando, che include contributi ai beneficiari e costi di tutte le attività di supporto, è pari a 600 mila euro. I centri culturali selezionati saranno supportati attraverso tre strumenti:
- grant in forma di erogazione liberale per un valore massimo di 90 mila euro per centro;
- contributi economici in forma di voucher, per un valore massimo di 30 mila euro per centro, da usare per attività di consulenza, ricerca e sviluppo, formazione;
- accompagnamento in tutte le fasi da parte di consulenti e mentor per un valore massimo di 25 mila euro per centro.
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
Le candidature devono essere presentate dal 15 aprile al 16 giugno 2020 entro le ore 13.00, compilando il form online sul sito, previa registrazione.
Link alla pagina web di culturability 2020-2022, da cui puoi scaricare al regolamento completo, consultare le FAQ ed accedere a tutte le risorse per partecipare.[/vc_column_text][/vc_tta_section][vc_tta_section title=”Contributi del Fondo per la Conservazione delle Specie – seconda scadenza 2020″ tab_id=”1589442917629-91156c01-6596″][vc_column_text]ENTE EROGATORE
Mohamed bin Zayed Species Conservation Fund
SCADENZA
30 giugno 2020 (seconda scadenza dell’anno)
OBIETTIVI
Il Fondo per la Conservazione delle Specie Mohamed bin Zayed (Mohamed bin Zayed Species Conservation Fund) è stato istituito al fine di allocare contributi ad hoc per iniziative di conservazione di specie specifiche, valorizzando i professionisti del campo e sottolineando l’importanza del dibattito sul tema.
CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
Il Fondo interviene a livello globale e intende contribuire alla conservazione di ogni specie di pianta, animale o fungo senza restrizioni e utilizza la IUCN Redlist come principale guida sullo stato di conservazione di ogni specifica specie.
Il Fondo supporta principalmente azioni di conservazione in situ che si focalizzino sulle specie nel loro habitat naturale. Tuttavia è riconosciuta anche l’importanza del lavoro ex situ e una piccola parte di fondi potrà essere allocata a progetti che si focalizzino su lavoro di conservazione delle specie ex situ. Il Fondo darà priorità al supporto di progetti che si focalizzino su specie singole, non escludendo tuttavia i lavori su gruppi di specie.
I candidati possono inoltre consultare il IUCN/SSC Specialist Group per ottenere maggiori informazioni sulle specie o ulteriori indicazioni e le candidature dovranno contenere chiari obiettivi quantitativi e metodi; la priorità verrà data ai progetti in grado di supportare lo sviluppo della carriera di giovani professionisti impegnati nel campo.
ENTI AMMISSIBILI
Possono richiedere contributi tutti coloro che sono impegnati nella conservazione delle specie.
ENTITÀ DEI CONTRIBUTI
Sarà possibile richiedere contributi fino ad un massimo di 25,000 dollari US, inoltre è possibile richiedere fondi per la continuazione di progetti precedentemente supportati.
È tuttavia necessario tenere presente che il Fondo non finanzia i costi istituzionali delle organizzazioni.
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
Per candidarsi è necessario inviare le proprie proposte redatte in lingua inglese utilizzando il modulo online entro la prossima scadenza, ovvero il 30 giugno 2020. I candidati riceveranno riscontro sull’esito della selezione a fine settembre 2020. La successiva ed ultima scadenza dell’anno in corso è programmata per il 31 ottobre 2020.
Link alla pagina web dedicata ai contributi
FAQ[/vc_column_text][/vc_tta_section][vc_tta_section title=”Progetti tradizionali 2020: Ambiente e uso efficiente delle risorse” tab_id=”1589442991533-71c6bba1-4fd0″][vc_column_text]
Progetti tradizionali 2020: Ambiente e uso efficiente delle risorse
Il bando intende contribuire al passaggio a un’economia efficiente in termini di risorse, contribuire alla protezione e al miglioramento della qualità dell’ambiente per uno sviluppo sostenibile.
Commissione Europea – DG EASME – Programma LIFE
14/07/2020
N.B.: In relazione alle condizioni imposte dall’epidemia di coronavirus, EASME ha previsto diverse novità rispetto ai bandi precedenti consultabili qui.
Per illustrare il bando e le caratteristiche che deve avere una proposta di progetto la DG EASME ha organizzato per il prossimo 30 aprile un Info and Networking Day
OBIETTIVI
- Sviluppare, sperimentare e dimostrare strategie o approcci di gestione, migliori pratiche e soluzioni alle sfide ambientali e a sostegno della politica e della legislazione relative all’efficienza delle risorse, compresa la tabella di marcia verso un’Europa efficiente nell’impiego delle risorse.
- Migliorare la base di conoscenze per lo sviluppo, l’attuazione, la valutazione, il monitoraggio e l’analisi della politica e della legislazione ambientali dell’Unione e per l’analisi e il monitoraggio dei fattori, delle pressioni e delle risposte che hanno un impatto sull’ambiente, all’interno e all’esterno dell’Unione.
AZIONI FINANZIABILI
Per questo settore i progetti devono contribuire all’attuazione, aggiornamento e sviluppo della politica e della legislazione ambientale dell’UE, compresa l’integrazione dell’ambiente in altre politiche, contribuendo così allo sviluppo sostenibile. Le azioni finanziate devono avere un valore aggiunto europeo ed essere complementari a quelle finanziate da altri fondi dell’UE nel periodo 2014-2020.
Priorità tematiche:
a) acqua e ambiente marino
b) rifiuti
c) efficienza nell`uso delle risorse -compresi suolo e foreste- e economia verde e circolare
d) ambiente e salute, compresi le sostanze chimiche e il rumore
e) qualità dell`aria ed emissioni, compreso l`ambiente urbano
Per questo settore saranno finanziati progetti pilota e progetti di dimostrazione focalizzati su:
- sviluppo, sperimentazione e dimostrazione di strategie o approcci di gestione, migliori pratiche e soluzioni alle sfide ambientali e a sostegno della politica e della legislazione relative all’efficienza delle risorse, compresa la tabella di marcia verso un’Europa efficiente nell’impiego delle risorse;
- miglioramento della base di conoscenze per lo sviluppo, l’attuazione, la valutazione, il monitoraggio e l’analisi della politica e della legislazione ambientali dell’Unione e per l’analisi e il monitoraggio dei fattori, delle pressioni e delle risposte che hanno un impatto sull’ambiente, all’interno e all’esterno dell’Unione.
I progetti devono mirare a colmare il divario tra la ricerca, lo sviluppo dei risultati e l’implementazione diffusa e a perfezionare le soluzioni innovative. Il sostegno sarà assegnato alle migliori proposte in termini di soluzioni innovative per importanti questioni ambientali, che portano a risultati concreti fattibili nonché qualitativamente e quantitativamente misurabili. Le proposte devono essere altamente visibili, tecnicamente e finanziariamente valide, e avere un importante carattere dimostrativo. I progetti devono essere attuati in modo tale da consentire la valutazione della fattibilità tecnica ed economica dell’introduzione dell’innovazione su larga scala.
DESTINATARI
Territori, popolazioni e future generazioni.
238.440.000 euro.
Il massimo tasso di cofinanziamento comunitario per i progetti tradizionali è del 55% dei costi totali ammissibili.
I richiedenti sono invitati a garantire che la scala (e quindi il budget) delle azioni proposte sia sufficientemente grande per garantire che il progetto raggiunga risultati significativi e di valore aggiunto per l’UE.
Per i progetti non è richiesto il requisito della transnazionalità. Un progetto transnazionale può ottenere valore aggiunto solo se ciò è essenziale per garantire la protezione dell’ambiente o della natura.
I progetti devono avere una data di inizio a partire dal 1° settembre 2021.
Per predisporre le proprie proposte progettuali ed aderire al bando LIFE 2020 i proponenti devono utilizzare i documenti contenuti nei “fascicoli di candidatura” disponibili in formato compresso (.zip). Ogni fascicolo contiene per ciascuna tipologia progettuale e settore prioritario spiegazioni complete e dettagliate in materia di ammissibilità, procedure, tassi di cofinanziamento e altri dettagli rilevanti per aderire correttamente all’invito a presentare proposte.
Importante anche leggere il programma di lavoro LIFE pluriennale e il documento di orientamento reperibili sulle pagine web del bando.
Anche quest’anno la metodologia di presentazione è in due fasi: la prima consiste nell’invio delle proposte di progetto attraverso la compilazione del concept note, un formulario meno dettagliato attraverso il quale presentare il progetto in modo sintetico.
LA SCADENZA INDICATA è per la presentazione del CONCEPT NOTE.
Solo i progetti valutati positivamente saranno invitati a presentare le proposte complete.
Per creare e inviare la proposta i proponenti devono usare solo lo strumento eProposal. L’accesso è disponibile tramite la pagina web del bando.
I concept note devono essere compilati in lingua inglese. La proposta completa può essere presentata in una qualsiasi delle lingue ufficiali dell’UE (eccetto irlandese e maltese), tuttavia la Commissione raccomanda che la parte tecnica e la parte finanziaria siano scritte in inglese.
[/vc_column_text][/vc_tta_section][vc_tta_section title=”Asse II – Misura III – Progetti della società civile” tab_id=”1589443062088-fa7e3ff4-a7c8″][vc_column_text]
Asse II – Impegno democratico e partecipazione civica – Misura III Progetti della società civile
Il bando intende incoraggiare la partecipazione democratica e civica dei cittadini a livello di Unione europea favorendo l’impegno sociale, il dialogo interculturale e il volontariato.
Commissione Europea – DG Educazione e Cultura
01/09/2020
Agenzia esecutiva EACEA – Europa per i cittadini
OBIETTIVO
Incoraggiare la partecipazione democratica e civica dei cittadini a livello di Unione europea, permettendo ai cittadini di comprendere meglio il processo di elaborazione politica dell’Unione e creando condizioni adeguate per favorire l’impegno sociale, il dialogo interculturale e il volontariato.
AZIONI FINANZIABILI
Progetti promossi da reti di partenariato transnazionale che coinvolgano direttamente i cittadini. I progetti dovrebbero consentire a cittadini di diversi contesti di confrontarsi e agire insieme su temi legati all’Unione Europea e alle sue politiche, con lo scopo di dar loro l’opportunità di partecipare concretamente al processo di integrazione europea.
Per essere eleggibile, un Progetto della società civile deve comprendere almeno due dei seguenti tre tipi di attività:
- promozione dell’impegno sociale e della solidarietà: attività atte a promuovere il dibattito, le campagne, le azioni su tematiche d’interesse comune nel quadro più ampio dei diritti e delle responsabilità dei cittadini comunitari istituendo una correlazione con l’agenda politica europea e con il processo decisionale europeo;
- raccolta di opinioni: attività volte a raccogliere le opinioni individuali dei cittadini su una tematica specifica privilegiando un approccio dal basso verso l’alto (facendo anche ricorso ai social network, a webinar, ecc.) e l’alfabetizzazione mediatica;
- volontariato: attività volte a promuovere la solidarietà tra i cittadini dell’Unione e oltre.
I progetti dovrebbero, anche, prendere in considerazione le priorità annuali definite dal programma:
- 1 Discutere il futuro dell’Europa e sfidare l’euroscetticismo
- Promuovere la solidarietà come concetto di base dell’UE
- Promuovere il dialogo interculturale e la comprensione reciproca e combattere la stigmatizzazione degli immigrati e delle minoranze.
I progetti devono coinvolgere attivamente un gran numero di cittadini nella loro attuazione e puntano ad avviare o incoraggiare lo sviluppo di reti durature tra diverse organizzazioni attive in questo ambito.
DESTINATARI
Cittadini europei, società civile, decisori politici, volontari.
3,9 milioni di euro.
La massima sovvenzione richiedibile a valere sul presente bando è di 150.000 euro per progetto.
- Pre-finanziamento tra il 40% e il 60% del totale sarà erogato entro i 30 giorni successivi alla data in cui l’EACEA firma l’accordo di sovvenzione. Può essere richiesta una garanzia fideiussoria a copertura del prefinanziamento.
- Pagamento finale Il saldo sarà versato al beneficiario dopo la presentazione e l’accettazione da parte di EACEA della richiesta di pagamento inclusa nel modulo di relazione finale. Il rapporto finale deve essere presentato con i moduli ufficiali di rapporto finale entro due mesi dalla chiusura del progetto. Per ricevere il pagamento finale, il beneficiario deve inviare la relazione finale e le giustificazioni / allegati obbligatori per l’asse e la misura.
Un progetto deve coinvolgere organizzazioni ammissibili di almeno 3 Paesi tra quelli ammissibili dei quali almeno 2 devono essere uno Stati membri dell’UE.
Massima durata del progetto: 18 mesi. I progetti devono avere inizio tra il 1 marzo e il 31 agosto 2021.
Per la presentazione dei progetti tutti i soggetti coinvolti (capofila e partner) devono registrarsi sul Partecipant Register del Funding and Tender Portal, al fine di ottenere un Participant Identification Code (PIC). Il PIC sarà richiesto per generare l’eForm (formulario elettronico) e presentare la candidatura online.
Se per precedenti candidature il proponente ed i partner sono già in possesso di un codice PIC non è necessario ripetere la procedura. Il PIC resta valido per ogni altra nuova candidatura presentata all’Agenzia esecutiva EACEA.
Identificativo bando: EACEA/52/2019.
È possibile compilare l’e-form in qualsiasi lingua ufficiale dell’UE, ivi incluso l’italiano.
[/vc_column_text][/vc_tta_section][vc_tta_section title=”Premio europeo per la salute 2020 – scadenza posticipata” tab_id=”1589443123346-b2e680eb-d736″][vc_column_text]
Premio europeo per la salute 2020 – scadenza posticipata
Il premio europeo per la salute 2020 è un riconoscimento previsto dal programma che viene attributo annualmente dalla Commissione per iniziative su temi che vengono definiti annualmente. Per quest’anno i temi scelti sono due, e per ciascuno di essi sono stabilite due categorie di premio che si differenziano per la tipologia di soggetto che ha messo in atto l’iniziativa da candidare:
- Vaccinazione nella fascia 0-18 anni: previsti un premio per ONG e uno per scuole e scuole materne;
- Stili di vita sani per la fascia di età 6-18 anni: previsto un premio per le città e uno per le scuole.
Commissione Europea – CHAFEA Agenzia esecutiva per i consumatori, la salute, l’agricoltura e l’alimentazione
La scadenza, inizialmente fissata al 29/04/2020, viene posticipata al 16/09/2020
OBIETTIVO
Il premio europeo per la salute 2020 è un riconoscimento previsto dal programma che viene attributo annualmente dalla Commissione per iniziative su temi che vengono definiti annualmente.
AZIONI FINANZIABILI
1- Premio vaccinazione
Numerosi paesi (UE e limitrofi) stanno attualmente affrontando epidemie di malattie prevenibili con vaccino a causa di tassi di copertura vaccinale insufficienti. La fiducia del pubblico in calo nei confronti della vaccinazione, le differenze geografiche nell’accessibilità e l’ascesa della disinformazione sulla vaccinazione sono sfide importanti per gli esperti di sanità pubblica. Per questo la Commissione europea ha deciso di dedicare un premio alle iniziative di ONG, scuole e scuole materne che stanno promuovendo la vaccinazione nei minori (da 0 a 18 anni), consapevole che gli atteggiamenti e le conoscenze relative alla vaccinazione fin dalla più tenera età modellano gli atteggiamenti e le conoscenze in età adulta, e a cascata sulle generazioni successive.
Le iniziative candidabili devono comprendere:
- Accesso: disponibilità di vaccini e accesso a servizi di immunizzazione sostenibili,
- Sensibilizzazione e informazione: misure di promozione della conoscenza/sostegno alla vaccinazione rivolte a genitori, insegnanti, operatori sanitari,
- Affrontare la vaccinazione dal punto di vista specifico della malattia (ad es. HPV del virus del papilloma umano, influenza stagionale, immunizzazione infantile),
- Advocacy e promozione: misure tese a fornire informazioni sui vaccini e le vaccinazioni, incoraggiare il controllo dello stato delle vaccinazioni, campagne di vaccinazione per bambini di età compresa tra 0 e 12 anni, incoraggiando gli adolescenti ad assumere i vaccini somministrati tra i 12 e i 18 anni, e a parlare in famiglia di vaccini/vaccinazioni, promuovendo la scheda di vaccinazione.
- Sono previste due categorie di premio: una per le iniziative realizzate da ONG e uno per quelle realizzate da scuole (primarie e secondarie) o scuole materne.
2 – Premio Stili di vita sani
È noto che l’obesità nell’età adulta aumenta il rischio di diversi tipi di cancro. Poiché il comportamento individuale nei confronti del cibo e dell’attività fisica è ampiamente influenzato da abitudini che si formano nelle prime fasi della vita delle persone, la Commissione europea ha deciso di dedicare uno dei premi a iniziative di città e scuole riguardanti la promozione di stili di vita sani tra i minori, nella fascia 6-18 anni.
Le iniziative candidabili devono comprendere:
- Promozione di stili di vita sani in generale: patrocinio, sensibilizzazione, altre campagne e azioni, formazione, istruzione,
- Promozione di una dieta sana caratterizzata da un elevato consumo di frutta e verdura, dal consumo di pesce e dalla preferenza a prodotti lattiero-caseari a basso contenuto di grassi, cereali integrali, carne magra e pollame e l’utilizzo di oli vegetali, seguendo le linee guida/raccomandazioni nutrizionali nazionali pertinenti,
- Promozione dell’attività fisica: incentivazione e promozione di un livello ottimale di attività fisica sana, sviluppo di ambienti sani, incentivazione dell’attività fisica, anche grazie a un’adeguata pianificazione urbana, offerta di più spazi urbani verdi, promozione dell’attività fisica a vantaggio della salute e miglioramento delle infrastrutture di trasporto salutari,
- Sensibilizzazione e informazione sul peso corporeo sano, definito come un normale indice di massa corporea (BMI),
- Misure di prevenzione del fumo e misure a sostegno della sospensione del fumo,
- Misure di prevenzione per ridurre i danni correlati all’alcol, comprese azioni volte sia alla prevenzione che alla riduzione del consumo di alcol.
- Anche in questo caso sono previste due categorie di premi: uno è destinato alle iniziative realizzate da città di oltre 30.000 abitanti e l’altro per quelle messe in atto dalle scuole, primarie e secondarie.
Le iniziative candidabili devono essere concluse o in corso: nel primo caso devono aver avuto termine dopo il 1° gennaio 2017, mentre le iniziative in corso devono essere state realizzate per il tempo necessario a dimostrare un impatto positivo e miglioramenti rispetto al punto di partenza.
Ai vincitori per ciascuna categoria di premio saranno assegnati: al primo classificato andrà un premio di 50.000 euro; al secondo di 30.000 e al terzo di 20.000.
Fra tutte quelle pervenute saranno selezionati i finalisti, ai quali potrà essere chiesto di inviare ulteriore documentazione, così che la giuria possa svolgere una valutazione approfondita.
Fra i finalisti saranno poi selezionati vincitori per ciascuna categoria di premio.
La premiazione si svolgerà all’interno di una cerimonia ufficiale nel corso della quale i vincitori avranno l’opportunità di presentare l’iniziativa che hanno messo in campo. I vincitori e tutti i finalisti (che saranno ugualmente invitati a partecipare alla cerimonia di premiazione) potranno anche iscriversi alla piattaforma web per la politica sanitaria UE per partecipare alle discussioni con interlocutori chiave internazionali, europei, nazionali e regionali e con la Commissione europea su temi sanitari di interesse comune.
Le proposte di progetto possono essere presentate in qualsiasi lingua ufficiale dell’Unione europea.
[/vc_column_text][/vc_tta_section][vc_tta_section title=”Iniziative in cofinanziamento per l’infrastrutturazione sociale del Mezzogiorno” tab_id=”1589443288105-cd9e14e8-08df”][vc_column_text]
SCADENZA
Non indicata. Considerata la sua natura sperimentale, l’attuazione di questa linea di intervento sarà sottoposta con cadenza semestrale alla valutazione degli organi della Fondazione.
OBIETTIVO
La Fondazione intende proseguire il sostegno di iniziative in cofinanziamento con altri soggetti erogatori che, oltre a garantire un arricchimento in termini di esperienze, producono un effetto “leva” di maggior afflusso di risorse per progetti di infrastrutturazione sociale al Sud.
TIPOLOGIE E CARATTERISTICHE DELLE INIZIATIVE IN COFINANZIAMENTO
Le iniziative in cofinanziamento sono classificate in tre tipologie:
- Bandi/Inviti elaborati congiuntamente con altri enti erogatori su tematiche di comune interesse;
- Scaffale dei progetti: cofinanziamento di progetti pervenuti in risposta ai diversi Bandi e iniziative promosse dalla Fondazione, valutatati positivamente ma non finanziati per incapienza di fondi;
- Progetti proposti da soggetti del Terzo Settore e sostenuti almeno al 50% da uno o più enti erogatori o progetti da identificare congiuntamente con l’ente cofinanziatore.
Saranno, a parte casi eccezionali, sostenute iniziative che:
- prevedano la realizzazione degli interventi, coerenti con la missione della Fondazione, nei territori di una o più Regioni del Sud d’Italia;
- siano realizzate da organizzazioni senza scopo di lucro appartenenti al mondo del Terzo Settore con sede legale (o operativa) nelle Regioni del Mezzogiorno, in partnership con altri soggetti;
- prevedano l’apporto di risorse da parte di soggetti privati preferibilmente non appartenenti alle regioni in cui opera la Fondazione;
- non rappresentino la articolazione nel Mezzogiorno di un progetto nazionale.
SOGGETTI AMMISSIBILI
I soggetti co-finanziatori devono essere privati, preferibilmente non meridionali, che intendono avviare un percorso comune di collaborazione con la Fondazione, al fine di sostenere o realizzare interventi congiunti nel Mezzogiorno.
RISORSE
La Fondazione potrà mettere a disposizione fino ad un massimo del 50% delle risorse finanziarie complessivamente previste per gli interventi di cofinanziamento, sostenendone la realizzazione, di norma, con un contributo minimo di € 100.000 e fino ad un massimo di € 500.000.
INFORMAZIONI E CONTATTI
Per ulteriori chiarimenti, la Fondazione invita a contattare l’ufficio Attività Istituzionali all’indirizzo email iniziative@fondazioneconilsud.it o telefonicamente al numero 06/6879721 int. 1. Gli uffici della Fondazione renderanno disponibile ai soggetti interessati un modello per la compilazione delle Proposte di cofinanziamento.
Link alla pagina web del bando
Testo integrale del Regolamento per le Iniziative in cofinanziamento
Documento programmatico annuale 2018 della Fondazione con il sud[/vc_column_text][/vc_tta_section][vc_tta_section title=”Contributi per progetti in campo sanitario e di responsabilità verso la comunità” tab_id=”1589443329654-399a6629-ffbf”][vc_column_text]ENTE EROGATORE
SCADENZA
Senza scadenza
PROMOTORE E FINALITÀ
La Fondazione Johnson & Johnson, nata nel dicembre del 2000, è stata la prima Fondazione d’impresa di tipo “grantmaking” costituita in Italia.
Per operare efficacemente la Fondazione ha focalizzato gli ambiti di intervento su settori specifici e in campi su cui le aziende promotrici hanno maggiore esperienza: assistenza sanitaria alla comunità, salute della donna e del bambino, formazione nel campo della gestione sanitaria, HIV/AIDS e responsabilità verso la comunità.
CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
I progetti, da realizzarsi in Italia e nelle suddette aree di riferimento, vengono selezionati in base a precipue caratteristiche:
- essere realizzati da organizzazioni che offrono garanzie di serietà e professionalità, produrre risultati misurabili;
- le spese amministrative e di gestione non possono superare il 10% del valore totale del progetto.
Il rispetto di queste premesse ha fatto sì che i progetti realizzati rispondano tutti a bisogni localmente rilevanti e abbiano valenza e portata profonde, destinate a dare frutti per lungo tempo.
NON saranno finanziati progetti che:
- prevedano una spesa (anche minima) a carico dei destinatari dell’attività o servizio offerto dall’ente proponenente;
- abbiano in oggetto la realizzazione di singoli eventi o convegni;
- richiedano l’acquisto di materiali/macchinari ospedalieri, dispositivi medici o farmaci;
- richiedano di coprire spese per utenze, costi di trasporto o viaggi;
- richiedano l’acquisto di beni deperibili (cibo, materiale per la cura dei bambini come pannolini, creme, prodotti usa e getta);
- richiedano l’acquisto di stampanti, scanner, PC, tablet o proiettori.
ENTI AMMISSIBILI
Possono presentare progetti associazioni, cooperative sociali, onlus, organizzazioni non profit e altri enti che non abbiano scopo di lucro.
ENTITÀ DEI CONTRIBUTI
La Fondazione non specifica un tetto massimo/minimo erogabile. Il contributo può coprire spese in beni materiali, mentre le spese amministrative e di gestione non possono superare il 10% del valore totale del progetto. I progetti potranno anche essere parzialmente finanziati da un altro ente erogatore e/o prevedere opere strutturali o migliorie a immobili già esistenti.
MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE RICHIESTE
Alla pagina “Presenta un progetto” del sito della Fondazione J&J è possibile compilare un form e inserire una breve descrizione del progetto che si vuole realizzare. La Fondazione risponderà dando le prime indicazioni in merito alla proposta.
Visita il sito web della Fondazione per conoscere i criteri di selezione
Consulta i progetti sostenuti dal 2013 al 2018
Leggi le FAQ[/vc_column_text][/vc_tta_section][vc_tta_section title=”Gruppi di volontariato in settori ad alta priorità” tab_id=”1589443374673-48501f58-dde9″][vc_column_text]
Gruppi di volontariato in settori ad alta priorità
I gruppi di volontariato in settori ad alta priorità sono progetti su larga scala che sostengono le attività di gruppi di volontariato il cui obiettivo è la realizzazione di interventi di breve durata e ad alto impatto in risposta a sfide sociali in settori strategici definiti annualmente a livello dell’UE.
Commissione europea – Youth
17/09/2020
OBIETTIVO
Un progetto per Gruppi di volontariato in settori ad alta priorità sostiene attività di volontariato di gruppo focalizzate su settori che vengono individuati annualmente a livello UE.
Per il 2020 le attività devono riguardare le seguenti
Priorità:
- Risposta alle sfide ambientali e climatiche (esclusa la risposta immediata alle catastrofi);
- Costruzione di società inclusive anche attraverso il superamento del divario intergenerazionale e sociale o affrontando le sfide legate alla lontananza geografica;
- Miglioramento della salute e del benessere mentale.
AZIONI FINANZIABILI
Sono ammissibili i seguenti tipi di attività:
- gruppi di volontariato, ovvero attività di solidarietà che permettono a gruppi provenienti da almeno 2 Paesi diversi di fare volontariato insieme per un periodo compreso tra 2 settimane e 2 mesi. Nei gruppi di volontariato, i volontari del Corpo europeo di solidarietà svolgono compiti per un breve periodo di tempo (di solito, ma non esclusivamente, durante le vacanze, pause tra i periodi di studio, transizione dall’istruzione al lavoro, ecc.).
- visite di programmazione preliminare, ovvero visite di programmazione che si svolgono prima dell’inizio delle attività di volontariato, con lo scopo di assicurare l’elevata qualità delle attività facilitando e preparando accordi amministrativi, generando un clima di fiducia e comprensione e stabilendo un solido partenariato tra le organizzazioni e le persone coinvolte.
- attività complementari, ossia attività collaterali pertinenti intese ad apportare valore aggiunto e ad accrescere i risultati del progetto come pure a rafforzarne l’impatto a livello locale, regionale e/o europeo. Tali attività sono anche volte a sensibilizzare in merito al valore che il volontariato ha per i giovani e le comunità e a rafforzare il riconoscimento delle abilità e competenze acquisite dai volontari.
DESTINATARI
Giovani tra i 18 e i 30 anni legalmente residenti in un paese partecipante o in un paese partner e registrati al portale del Corpo Europeo di Solidarietà (anche quelli provenienti da un Paese partner).
1.100.000 euro.
In generale, sono riconosciuti i costi per il supporto organizzativo, vitto, alloggio e trasporto locale durante la mobilità (in base al costo della vita nel Paese di destinazione ed ai giorni di permanenza), nonché le spese per la copertura assicurativa, i costi per l’inclusione di soggetti con minori opportunità e il viaggio dei partecipanti, costi eccezionali, costi della VPP, costi per le attività complementari, supporto linguistico.
Maggiori informazioni sulla Guida per i proponenti.
- Pre-finanziamento: un prefinanziamento pari all’80% della sovvenzione sarà versato al beneficiario entro 30 giorni dalla data in cui l’ultima delle due parti avrà firmato l’accordo, a condizione che tutte le garanzie richieste siano state presentate.
- Pagamento finale: l’Agenzia Nazionale stabilirà l’importo del pagamento finale da erogare al beneficiario sulla base del calcolo della sovvenzione finale entro 60 giorni dalla presentazione del report finale. Se l’ammontare erogato è superiore al calcolo finale, il beneficiario sarà tenuto a rimborsare l’importo pagato in eccesso attraverso un ordine di recupero.
E’ un’azione centralizzata. I progetti vanno presentati all’Agenzia esecutiva EACEA.
Durata del progetto: da 3 a 24 mesi con inizio indicativo tra il 1 giugno e il 1 settembre 2021, ma in ogni caso non prima di aver sottoscritto il contratto di sovvenzione.
Ogni attività di volontariato dovrebbe coinvolgere almeno 10 partecipanti. I giovani possono essere coinvolti in una sola attività alla volta.
Il numero complessivo di giovani per progetto deve essere minimo di 40.
I passaggi per partecipare al bando sono:
- Leggere attentamente la Guida al Programma che fornisce infatti indicazioni dettagliate sulle diverse azioni del bando, sulle priorità, sull’entità del finanziamento e sulla procedura per la presentazione delle proposte di progetto.
- Effettuare la registrazione sul portale partecipanti ed ottenere un Participant Identification Code (PIC). Ogni organizzazione indicata nel modulo di candidatura deve essere in possesso di un codice PIC. Se già si possiede un Participant Identification Code (PIC) si può utilizzare senza effettuare di nuovo la registrazione;
- Compilare il Formulario (e-Form);
- Inviare il formulario e relativi allegati richiesti online.
DOMANDE PER IL QUALITY LABEL
Le domande per il Quality Label del Corpo Europeo di Solidarietà non hanno una data di scadenza e possono essere presentate in maniera continuativa all’Agenzia Nazionale del proprio Paese di provenienza (si tratta delle Agenzie nazionali Erasmus+ responsabili del settore “Gioventù”), oppure, a seconda del profilo dell’organizzazione, all’Agenzia esecutiva EACEA. Sono esentate dal richiedere il Marchio le organizzazioni che hanno già ottenuto l’accreditamento allo SVE o ad Erasmus+ for volunteering.
[/vc_column_text][/vc_tta_section][vc_tta_section title=”The Catalyst Fund – piccoli contributi per l’avvio di progetti pilota” tab_id=”1589443433258-3ac2ad6a-cfd9″][vc_column_text]ENTE EROGATORE
SCADENZA
Senza scadenza, si possono presentare progetti durante tutto l’arco dell’anno.
PROMOTORE E FINALITÀ
La Roddenberry Foundation nasce nel 2010 per volontà di Rod Roddenberry, figlio del creatore della saga di Star Trek, con lo scopo di promuovere valori di inclusione, diversità, rispetto delle forme di vita, per innescare il cambiamento sociale e migliorare la vita delle persone in qualsiasi parte del mondo.
CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
Attraverso il Catalyst Fund, la Fondazione intende promuovere idee non convenzionali che contrastino le dinamiche esistenti, che sfidino vecchi modi di pensare, e scoprano nuove modalità per aiutare l’umanità a progredire verso un futuro migliore. Roddenberry Foundation predilige progetti che:
- propongano soluzioni innovative di impatto sociale, senza restrizioni rispetto all’ambito o alla collocazione geografica;
- siano allo stato iniziale di realizzazione, siano progetti pilota o prototipi, ma abbiano un piano di sostenibilità futura;
- siano in grado di ispirare terzi e siano presentati in partenariato, pubblico e privato;
- riescano a coinvolgere i beneficiari.
NON saranno finanziati progetti che:
- abbiano scopo e scala circoscritti;
- non chiariscano il problema o come le soluzioni proposte intendano risolverlo;
- siano in fase di completamento;
- si limito alla proposta di un copione cinematografico, show televisivo, podcast, progetti video, episodi web.
Le attività portate avanti grazie alle risorse del Fondo non devono avere una durata superiore ai 9 mesi.
SOGGETTI AMMISSIBILI
Possono candidarsi organizzazioni non profit e gruppi di persone di tutto il mondo; non è necessario essere un’organizzazione registrata.
RISORSE ED ENTITÀ DEI CONTRIBUTI
L’importo dei contributi che può essere richiesto alla Fondazione deve essere compreso tra un minimo di 2.500 e un massimo di 15.000 dollari US.
MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE RICHIESTE
Per presentare un progetto è necessario registrarsi ed accedere al sistema online dedicato. Non ci sono scadenze per candidarsi.
Vai alla pagina del Fondo sul sito web della Fondazione [/vc_column_text][/vc_tta_section][vc_tta_section title=”Contributi negli ambiti educazione e lavoro” tab_id=”1589443514305-ab24860c-299f”][vc_column_text]ENTE EROGATORE
SCADENZA
Senza scadenza, si possono presentare progetti durante tutto l’arco dell’anno.
PROMOTORE E FINALITÀ
Fondazione San Zeno nasce nel 1999 dalla volontà dell’imprenditore Sandro Veronesi, presidente del gruppo Calzedonia, per fornire supporto a organizzazioni che si occupano di progetti negli ambiti formazione e lavoro in Europa, Asia, Africa e America Latina. L’obiettivo della Fondazione è quello di offrire opportunità concrete che possano migliorare la qualità dello studio, la formazione e l’accesso alle opportunità lavorative, e di conseguenza promuovere un cambiamento per il singolo e la comunità.
AMBITI E CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
Possono essere presentati progetti negli ambiti:
- Educazione: attività di sviluppo della didattica volte all’alfabetizzazione, all’inclusione e alla prevenzione della dispersione scolastica; progetti di formazione umana, inerenti al supporto sociale, psicologico, educativo di minori e adulti, sostegno al funzionamento delle strutture, alla costruzione degli edifici scolastici e dei centri formativi laddove si intravveda una programmaticità e sostenibilità futura del progetto educativo.
- Lavoro: attività di sostegno all’occupazione, quali tirocini, inserimenti lavorativi e corsi di formazione professionale, volti a fornire non solo competenze tecniche ed organizzative, ma umane e relazionali necessarie per inserirsi o reinserirsi nel mercato del lavoro. Si sono approfonditi percorsi portati avanti da enti ed associazioni che da anni operano con competenza ed attenzione alla persona, alla ricerca di modalità nuove e sempre più efficaci nel processo formativo. La fondazione ha dato particolare attenzione ad iniziative rivolte a persone in situazioni di difficoltà, donne vulnerabili, giovani drop-out o in condizione di privazione della libertà. Percorsi dove il lavoro diventa strumento di prevenzione del disagio sociale, di reinserimento, di costruzione dell’autonomia individuale.
Vengono privilegiate le iniziative:
- di durata pluriennale;
- sviluppate in contesti dove Fondazione San Zeno è già presente;
- presentate da enti con almeno due anni di esperienza.
ENTI AMMISSIBILI
Possono partecipare al bando gli enti non profit di qualsiasi natura e provenienza geografica. Possono presentare progetti anche istituti scolastici, e verranno privilegiati quelli proposti da istituti comprensivi e che favoriscano accordi di rete territoriale.
RISORSE ED ENTITÀ DEI CONTRIBUTI
Non ci sono importi minimi o massimi finanziabili, l’entità del finanziamento viene riconosciuta in proporzione alla complessità del progetto e degli enti coinvolti.
Le erogazioni sono intese a carattere di co-finanziamento o a copertura totale dei costi progettuali. Tuttavia vengono privilegiati progetti per cui sia stata effettuata una ricerca fondi al fine di garantire sostenibilità economica in un’ottica di programmazione pluriennale e di ricerca di autonomia.
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
I progetti possono essere inviati in ogni momento dell’anno accedendo previa registrazione al modulo online.
Entro 5 settimane la Fondazione invierà una risposta via email. Se l’iniziativa ricadrà ricadrà nelle attività di azione e interesse, la Fondazione chiederà di formalizzare la richiesta di finanziamento su apposita modulistica e di inviare ulteriori approfondimenti.
- Link alla pagina “Presentare un progetto“
- Link alla pagina “Scaffale dei progetti“ per informazioni sulla localizzazione dei progetti finanziati e relativi importi.
[/vc_column_text][/vc_tta_section][vc_tta_section title=”Supporto a progetti di sviluppo in Africa e Medio Oriente” tab_id=”1589443544845-18379403-1679″][vc_column_text]ENTE EROGATORE:
SCADENZA
Senza scadenza
OBIETTIVI E AREE DI INTERVENTO
La Addax and Oryx Foundation supporta progetti volti a rimuovere le cause della povertà in Africa e Medio Oriente agendo su quattro aree focus:
- Salute
- Educazione
- Sviluppo di comunità
- Ambiente
La Fondazione presta particolare attenzione a progetti che agiscano su due o più delle aree di intervento succitate, proposti da piccole organizzazioni gestite da persone impegnate direttamente nelle attività che propongono e volti a creare uno sviluppo sostenibile e un impatto misurabile per le popolazioni target.
La Fondazione NON supporta progetti che siano già in fase di realizzazione; supportino direttamente individui singoli e/o famiglie; prevedano eventi, convegni, conferenze, seminari di tipo professionale o che sponsorizzino sport; abbiano come area di attività zone al di fuori di Africa e Medio Oriente; svolgano ricerche come unico obiettivo del progetto; prevedano esclusivamente spese per viaggi, pasti e/o spese amministrative.
SOGGETTI AMMISSIBILI
Possono presentare domanda organizzazioni non profit e ONG che abbiano comprovata esperienza nell’area di attività del progetto e dimostrino l’efficienza della disposizione dei fondi e relativa trasparenza.
NON sono invece ammesse a finanziamento organizzazioni di stampo religioso/confessionale e/o politiche; organizzazioni profit; fundraiser terzi o esterni; organizzazioni di beneficenza non registrate.
ENTITÀ DEI CONTRIBUTI
L’entità del contributo finanziario è a discrezione del Comitato della Fondazione.
PER PRESENTARE UN PROGETTO è possibile compilare la richiesta di finanziamento tramite il formulario online oppure caricare una proposta di progetto già redatta nella sezione dedicata.
INFORMAZIONI
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