Gli obiettivi di un progetto europeo

[vc_row][vc_column][vc_column_text]La coerenza del progetto è un aspetto molto importante, anche e soprattutto in fase di valutazione.

In questo senso occorre essere molto chiari: bisognerà saper dimostrare che gli obiettivi prefissati nel progetto, anche successivamente all’analisi dei bisogni, trovano poi in fase organizzativa un piano di azioni coerente e pronto alla loro realizzazione.

Se si vuole raggiungere un determinato scopo bisogna descrivere analiticamente come raggiungerlo, con chi e in quanto tempo. Di solito i progetti europei hanno una durata complessiva che va dai 12 ai 36 mesi. Sono dunque periodi lunghi, periodi all’interno dei quali il progetto deve avere una sequenza di azioni e di strategie sempre finalizzate al raggiungimento, prima degli obiettivi specifici e poi successivamente dell’obiettivo generale.

Questa modalità di agire rende il lavoro molto più diretto e molto più pratico. Individuare degli obiettivi specifici che possano aiutarci a raggiungere poi il nostro obiettivo generale, rende il progetto più schematico e concreto, gli dà delle fasi ed percorso specifico da seguire. Si tratta di un susseguirsi di azioni ben determinate e pianificate che porta al raggiungimento di un obiettivo.

Spesso si commette l’errore di scrivere un progetto con delle ambizioni condivisibili, con una buona analisi dei bisogni, senza però poi spiegare in modo chiaro e preciso come si intende raggiunge gli obiettivi prefissati. È importante stabilire quali siano le azioni da intraprendere, quali metodologie saranno utilizzate, con chi si lavorerà. Bisognerà, in questo senso, identificare le risorse, i soggetti c.d. chiave (intesi anche come figure professionali) che andranno poi ad animare l’implementazione del progetto.

Inoltre, è molto importante spiegare la correlazione tra le varie azioni. Immaginiamo un progetto che prevede ad esempio tre corsi di formazione, due eventi, quattro meeting e due concerti. È chiaro che non possiamo inserire le azioni sconnesse fra loro, ma ognuna deve essere propedeutica e funzionale alla successiva.

Altro elemento fondamentale sta nella scelta del target di riferimento, ovvero dei protagonisti reali del progetto. Questo aspetto è molto importante perché il target dovrà essere coerente con l’obiettivo prefissato.

Facciamo un esempio.

Se l’obiettivo è promuovere lo sport come strumento di inclusione sociale, bisognerà coinvolgere soggetti che hanno a che fare con quello specifico settore di riferimento, poiché solo così si potrà avere una certa utilità e concretezza nel raggiungimento dell’obiettivo.

Quando si scrive un progetto occorre avere un c.d. goal, ovvero l’obiettivo verso il quale tutte le azioni contenute nell’idea progettuale sono orientate. Quando si pensa ad un evento o ad un momento di progetto da costruire, è sempre bene domandarsi se sia davvero funzionale al raggiungimento dell’obiettivo generale, cioè se davvero serva e se sia in linea con quanto prefissato.

Molte volte possono essere costruiti dei piani d’azione in cui le azioni sono totalmente scollegate fra loro e sono quindi incapaci di produrre risultati, e quindi privi della capacità di raggiungere gli obiettivi.

Per Target (“bersaglio” in inglese) si intende il gruppo di beneficiari a cui si rivolge il vostro progetto. Definire il target significa individuare una destinazione.

Si crea un profilo quindi con una quantità di informazioni relativa al grado di specificità del progetto al quale si vuole arrivare; più sono i dati e informazioni e più è mirata la strategia del piano delle attività progettuali.

Queste informazioni riguarderanno età, sesso, gusti, ma anche altri dati come ambiente culturale, professione, stato civile, frequentazioni, preferenze, ecc.

Questo profilo, questa raccolta di dati, verrà analizzata per conoscere approfonditamente il target preposto, per capire quali sono le esigenze, cosa necessita e di cosa potrebbe avere bisogno o migliorare e quindi se ne trarranno delle conclusioni sul percorso progettuale da intraprendere per infine definire tutte le tattiche opportune per un’ottima comunicazione del progetto.

Quando si parla di beneficiari è opportuno distinguere tra:

  • Gruppi target.Che fruiranno dei beni/servizi messi a disposizione del progetto –RISULTATI
  • Beneficiari diretti.Traggono beneficio dal raggiungimento dell’ob specifico del progetto – OUTPUT
  • Beneficiari indiretti.Traggono un’influenza positiva dalla realizzazione del progetto – OUTCOME

 

Un altro aspetto molto importante è quello della coerenza tra progetto e programma di finanziamento. Ad esempio, se la Commissione Europea stabilisce che un certo programma finanzia azioni che riguardano la formazione dei giovani fra i 18 e i 35 anni, il progetto non potrà avere tra gli obiettivi quello di formare gli adulti over 60. In questi casi si prospettano due opzioni: o cambiare il programma di riferimento, quindi andare a cercare un’altra linea di finanziamento che possa supportare economicamente l’idea progettuale, o semplicemente cambiare l’idea progettuale rendendola più in linea con le priorità di intervento della Commissione Europea[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row button_size=”” direction_slide=”dfd-top-to-bottom” direction=”dfd-horizontal” direction_tilt=”” direction_width=”” direction_effect=”” button_text=”More info” tooltip_text=”” tooltip_alignment=”dfd-button-tooltip-left” alignment=”text-center” buttom_link_src=”url:%23|||” module_animation=”transition.slideLeftIn” icon_font=”” icon_dfd_icons=”” icon_fontawesome=”” icon_openiconic=”vc-oi vc-oi-dial” icon_typicons=”typcn typcn-adjust-brightness” icon_entypo=”entypo-icon entypo-icon-note” icon_linecons=”vc_li vc_li-heart” icon_align=”dfd-button-icon-left” icon_hover_action=”dfd-button-icon-hover-simple” text_color=”#ffffff” hover_text_color=”#ffffff” background=”#1e242a” hover_background=”#235eff” tooltip_color=”” tooltip_background=”” border=”border-style:solid;|border-width:2px;border-radius:0px;|border-color:#ffffff;” hover_border=”border-style:solid;|border-width:2px;border-radius:0px;|border-color:#ffffff;” title_custom_fonts=”” style=”style_1″ box_shadow=”box_shadow_enable:disable|shadow_horizontal:0|shadow_vertical:15|shadow_blur:50|shadow_spread:0|box_shadow_color:rgba(0%2C0%2C0%2C0.35)” hover_box_shadow=”box_shadow_enable:disable|shadow_horizontal:0|shadow_vertical:15|shadow_blur:50|shadow_spread:0|box_shadow_color:rgba(0%2C0%2C0%2C0.35)” title_font_options=”line_height:49″ hover_style_heading=”” main_heading=”” mobile_center=”” alignment_resolution=”” extra_heading=”” background_heading=”” icon_size=”” icon_color=”” icon_hover=”” padding_left=”” padding_right=”” tooltip_heading=”” border_heading=”” typography_heading=”” title_google_fonts=””][vc_column][dfd_spacer screen_wide_resolution=”1280″ screen_wide_spacer_size=”30″ screen_normal_resolution=”1024″ screen_tablet_resolution=”800″ screen_mobile_resolution=”480″ screen_mobile_spacer_size=”30″][dfd_button button_text=”Scopri i nostri corsi di formazione” buttom_link_src=”url:http%3A%2F%2Fwww.mattiaditommaso.it%2Fcorsi|||” module_animation=”transition.slideLeftIn” background=”#1e242a” hover_background=”#235eff” border=”border-style:solid;|border-width:2px;border-radius:0px;|border-color:#ffffff;” hover_border=”border-style:solid;|border-width:2px;border-radius:0px;|border-color:#ffffff;” style=”style_4″ box_shadow=”box_shadow_enable:disable|shadow_horizontal:0|shadow_vertical:15|shadow_blur:50|shadow_spread:0|box_shadow_color:rgba(0%2C0%2C0%2C0.35)” hover_box_shadow=”box_shadow_enable:disable|shadow_horizontal:0|shadow_vertical:15|shadow_blur:50|shadow_spread:0|box_shadow_color:rgba(0%2C0%2C0%2C0.35)” title_font_options=”line_height:49″ hover_style_heading=””][/vc_column][/vc_row]