Finanziamenti Europei. Un’opportunità per l’Italia.
I Fondi Europei sono finanziamenti economici che l’Unione Europea distribuisce agli enti e alle realtà sociali e produttive degli stati membri.
Vi sono diverse forme di sovvenzionamento, previste per diverse aree strutturali di uno Stato membro. La modalità di erogazione varia In base alla finalità del progetto.
Le somme destinate ai finanziamenti europei vengono raccolte ogni anno dall’Unione Europea grazie agli Stati Membri che contribuiscono a sovvenzionare i programmi previsti dalle direttive comunitarie.
Sono decine di migliaia le aziende e le organizzazioni che beneficiano di questi sovvenzionamenti. Le tipologie e le modalità sono variegate numerose.
All’Italia sono stati assegnati circa 32 miliardi di euro, da destinare a vari progetti entro il 2020. I destinatari di tali Fondi sono i Ministeri del Tesoro e dello Sviluppo Economico nell’ambito del programma di Agevolazioni e Incentivi per le Imprese. L’organo predisposto alla gestione di tali fondi è la Direzione Generale per l’Incentivazione delle Attività Imprenditoriali.
Le Camere di Commercio forniscono servizio informativo e di assistenza sui bandi e i fondi disponibili. La domanda va fatta presso Invitalia, l’Agenzia Nazionale per l’Attrazione di Investimenti e lo Sviluppo di Impresa secondo i piani di finanziamento previsti. Vi sono essenzialmente due tipologie di finanziamento, a fondo diretto e a fondo perduto.
Al primo ambito fanno riferimento tutte le attività gestite direttamente dalla Commissione Europea. L’obiettivo è sostenere attività di formazione, opportunità di studio e di crescita professionale all’estero. Il finanziamento è previsto anche per iniziative finalizzate alla ricerca e per l’accesso al credito.
Rientrano in questo ambito i seguenti progetti:
- Europa Creativa (media, cultura)
- Erasmus+ (formazione e studio)
- Horizon2020 (ricerca e innovazione)
- Cosme (sostegno piccole e medie imprese)
I finanziamenti a fondo perduto riguardano attività produttive che fanno riferimento a programmi di sviluppo strutturale. Sono 5 le macro aree interessate da tali finanziamenti: Fondo di Sviluppo Urbano e Regionale, Fondo di Coesione, il Fondo Sociale Europeo, il Fondo per lo Sviluppo Rurale e infine il Fondo Europeo per gli Affari Marittimi.
Per richiedere e ottenere il bando, le domande dovranno rispettare correttamente tutte le indicazioni previste dal bando di gare ed essere in linea con la finalità del Programma di Riferimento. Il finanziamento è a fondo perduto solo parzialmente. I bandi e i finanziamenti disponibili sono consultabili sul sito della Commissione Europea.
L’Unione Europea eroga fondi in base a esigenze territoriali e strutturali richieste dai singoli stati membri appartenenti, per conto delle loro amministrazioni locali.
L’assegnazione e la gestione dei fondi possono essere di due tipi.
Vi sono i Finanziamenti a Fondo Diretto, gestiti dalla Commissione Europea, i cui bandi di gara saranno pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale della Commissione europea.
I Finanziamenti a Fondo Indiretto, i cui fondi sono erogati alle amministrazioni locali attraverso gli enti degli Stati Membri. I bandi di gara saranno pubblicati dagli enti interessati.
Oltre a queste modalità, l’Unione Europea tramite i programmi JEREMIE e PROGRESS gestisce ed eroga forme di credito entro i 25.000 euro per lavoratori autonomi e le piccole imprese con meno di dieci collaboratori. L’assegnazione di tali fondi è prevista solamente a enti intermediari che aderiscono a tali programmi.
Chiunque sia interessato a tali prestiti, se rientra in tali categorie può rivolgersi a tali enti per assistenza e informazioni per la richiesta di finanziamento. Sul sito della Commissione Europea alle rispettive voci troverete ulteriori informazioni.
I finanziamenti europei favoriscono lo sviluppo e la creazione di progetti che interessano temi di ambito comunitario. Le iniziative interessate pertanto sono in linea con la crescita sociale e civile prevista dall’Unione Europea. Progetti di libera iniziativa del cittadino non saranno considerati.
I finanziamenti a fondo perduto favoriscono l’avviamento o lo sviluppo di realtà occupazionali e produttiva, soprattutto laddove vi è scarsa presenza di tali realtà. Per richiederli è necessario attendere la pubblicazione del bando di gara.
È fondamentale attenersi ai requisiti di partecipazione e rispettare la tipologia di realtà interessata dal bando. Solo se il progetto è presentato correttamente e rispecchia fortemente lo spirito e la natura del Programma Europeo a cui si riferisce il Bando, vi sono possibilità di ottenere un finanziamento.
Il finanziamento non è concesso interamente a fondo perduto. Lo è solo per metà di solito. L’altra metà dovrà essere rimborsata in virtù dei risultati raggiunti. Il tasso di interesse è molto agevole.