Fondi Europei: perché frequentare un corso di europrogettazione?
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Se stai leggendo questo articolo sicuramente conosci già le molteplici opportunità che il mondo dei fondi europei può offrire. Che tu sia in un’associazione o sia un professionista, diventare un europrogettista esperto può fornirti tutte le carte in regola per far crescere la tua realtà associativa o la tua professione.
Lascia prima che mi presenti. Sono Mattia Di Tommaso, ho 35 anni e sono un europrogettista. Sono inoltre il presidente dell’associazione IDEA EUROPA, il primo network che collega gli enti no profit al mondo dei fondi europei. Svolgo da anni corsi in aula di Europrogettazione ed ho fondato inoltre La Scuola di Europrogettazione, che si occupa di formazione online.
Gestisco e scrivo da anni moltissimi progetti europei, ed oramai conosco bene questo mondo, ma all’inizio anche per me sembrava qualcosa di complicato. Una volta però comprese le sue regole e le sue dinamiche, come in tutte le cose, è stato tutto più chiaro.
Ti dico questo perché so che con l’impegno e lo studio si possono raggiungere ottimi risultati.
Sento spesso all’inizio dei miei corsi studenti che non sanno da dove partire, che dicono di perdersi nei meandri del sito della Commissione Europea, che non trovano mai quello che stanno cercando, che non sanno districarsi fra le molteplici informazioni, che invece sono molto chiare ed esplicative.
Sono partito a 23 anni per andare a svolgere uno stage presso il Parlamento Europeo, e lì ho capito che avevo tanto da imparare, che c’erano cose da scoprire che non potevano restarmi nascoste. Volevo sapere, volevo conoscere.
Ho frequentato un corso anche io, ed appena terminato, la sera stessa, ho preso il mio computer e ho iniziato a cercare ciò che più faceva per me. È stato importante frequentarlo perché ho potuto avere i primi orientamenti, le prime indicazioni pratiche, ma tutto quello che è venuto dopo, è stato frutto del mio lavoro.
Io lo dico sempre a chi vuole frequentare uno dei miei corsi. Se non si ha la voglia e la costanza giusta per mettersi all’opera il giorno stesso che termina il corso, è meglio non frequentarlo.
Questo non vale solo per l’europrogettazione, ma per tutti i corsi. Se non aggiungiamo quella fondamentale parte creativa, quell’impegno costante, quella voglia di provare, ed anche di sbagliare, quella possibilità di correggersi sempre e riprovare, ogni corso sarà stato vano. Certo utile, ma non sufficiente per il raggiungimento dell’obiettivo.
Sembra facile a dirsi vero?
Un corso è importante perché può dare le basi, perché ci può dare una linea da seguire, perché ci può dare gli strumenti giusti da mettere poi in pratica per avviare un percorso, ma quel percorso siamo noi a doverlo indirizzare, siamo noi a dover scrivere il nostro progetto.
Siamo noi a dover fare l’analisi dei problemi, ad individuare gli obiettivi del nostro progetto, a fare un’analisi SWOT, a prevedere dei risultati, a pianificare una strategia di disseminazione dei risultati.
Se leggendo anche una sola di queste operazioni hai sbarrato gli occhi, certamente può esserti utile frequentare un corso per comprendere di che cosa si tratta, per avere gli strumenti giusti per partire con il piede giusto e per avere una linea di lavoro ben tracciata in mente.
Certamente può essere un punto di partenza notevole conoscere le metodologie di scrittura, i passaggi cruciali da seguire durante la progettazione, ma tutto ciò potrebbe risultare vano se non è unito al concreto tentativo di raggiungere il risultato, alla concreta voglia di provare a crescere, di migliorarsi.
Ti parlo per esperienza personale e ti dico che dopo i miei corsi ho visto tante persone che all’inizio sembravano piene di entusiasmo, non presentare nessun progetto. Ne ho viste invece tante altre, che dopo ogni corso, mi hanno contattato per dirmi di aver presentato un progetto loro.
Cosa le ha differenziate? Il fatto di essersi messe all’opera non appena terminato il corso.
Questa per me è una grande soddisfazione, ma lo deve essere anche per tutti coloro che hanno aperto il loro formulario ed hanno iniziato a scrivere.
Non dico dunque che sia fondamentale seguire un corso, perché si può iniziare anche da soli. Dico però certamente che è più semplice iniziare.
Io faccio tanti corsi online per la mia Scuola di Europrogettazione, e li rendo sempre il più completi possibile. Ho inserito tutta quanta la mia esperienza, le mie conoscenze sul campo, i miei errori. Ed è per questo che può essere importante frequentare un corso di europrogettazione, perché si potrebbero evitare sin da subito alcuni errori che sono stati già fatti, che io personalmente ho fatto, e che ho imparato sulla mia pelle a non ripetere più.
Vuoi che ti faccia un esempio?
Eccolo a te.
A volte mi è stata contestata – tornerò più avanti su questo importante punto – la poca valenza europea di un progetto. Che cosa significa questo? Significa che nel mio progetto non emergeva l’importanza della cooperazione internazionale, che non si comprendeva perché quel tipo di progetto avrebbe dovuto richiedere un finanziamento europeo se evidenziava un problema più locale che internazionale.
Una volta compresa la rilevanza di tutto ciò, ho prestato la giusta attenzione per tutti i progetti che sono susseguiti.
Torniamo un attimo indietro. Ti ho detto che un progetto europeo viene contestato. Sai perché? Perché la Commissione Europea, quando termina la correzione, invia le motivazioni. Questo è molto importante ed è una marcia in più per un europrogettista, perché con il progetto già scritto da una parte e le motivazioni della bocciatura dall’altra è possibile correggere e riscrivere un progetto che possa essere questa volta finanziato.
Frequentare un corso di europrogettazione però può essere importante anche per conoscere le tecniche di progettazione. Ognuno ha una modalità di lavoro diversa, ma sapere che ci sono dei metodi di procedere che sono stati validi per altri e che hanno portato poi al finanziamento di molti progetti europei è certamente importante per poter ripartire da lì.
Un’altra cosa che io consiglio sempre, e che non mi stancherò mai di dire, è quella che per imparare davvero bene a scrivere un progetto europeo è importante anche prendere parte attivamente come partecipante – qui puoi trovare anche guida in merito a questo – per comprendere sul campo quello di cui poi si andrà a scrivere. Dunque consiglio di informarsi, di cercare realtà associative che già conoscono il mondo dei fondi europei e che mandano spesso i propri partecipanti all’estero per vari progetti.
Questo è stato un altro punto di partenza anche per me.
Questi sono i motivi secondo me fondamentali per cui seguire un corso di europrogettazione può essere importante. Non deve mancare mai però la voglia di formarsi, di crescere, di investire nel proprio futuro e nella propria professione, di interrogarsi e di aggiornarsi sempre.
Se ti manca tutto ciò ti sconsiglio vivamente di frequentare un corso di europrogettazione.
Se però vuoi comunque restare sempre aggiornato, ho creato una community gratuita su facebook all’interno della quale io e i docenti della Scuola di Europrogettazione condividiamo spesso contenuti formativi.
Se vuoi specializzarti, ti aspetto dentro.
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