Bandi interessanti in scadenza. News del 13 giugno 2020
[vc_row][vc_column][dfd_accordion active_section=”1″ font_size=”14″ icon_size=”14″][vc_tta_section title=”Contributi per assistenza psicologica, psicosociologica o sanitaria ai bambini affetti da malattia oncologica” tab_id=”1592041333121-20ac059b-85d2″][vc_column_text]ENTE EROGATORE
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
SCADENZA
30 giugno 2020 alle ore 15.00
PROGETTI FINANZIABILI
Attività di assistenza psicologica, psicosociologica o sanitaria in tutte le forme a favore dei bambini affetti da malattia oncologica e delle loro famiglie ai sensi dall’articolo 1, comma 338, della legge 27 dicembre 2017 n. 205.
SOGGETTI AMMISSIBILI
Associazioni che, in conformità alle proprie finalità statutarie, svolgono attività di assistenza psicologica, psicosociologica e sanitaria in tutte le forme a favore dei bambini affetti da malattia oncologica e delle loro famiglie.
RISORSE DISPONIBILI
Le risorse finanziarie complessivamente disponibili ammontano ad € 6.000.000,00 e sono suddivise in due distinte linee di finanziamento:
- LINEA A: importo disponibile € 1.000.000,00
- LINEA B: importo disponibile € 5.000.000,00.
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
La documentazione redatta sull’apposita modulistica secondo le indicazioni contenute nell’avviso (paragrafo 3) dovrà pervenire, a pena di esclusione, all’indirizzo di posta elettronica certificata dgterzosettore.div3@pec.lavoro.gov.it entro le 15:00 di martedì 30 giugno 2020.
INFORMAZIONI
Gli enti interessati, fino a 10 giorni prima della scadenza del termine per l’invio delle proposte, potranno formulare quesiti esclusivamente tramite PEC all’indirizzo dgterzosettore.div3@pec.lavoro.gov.it riportando come oggetto “AVVISO n.1/2020 – QUESITO”.
Vai alla pagina ufficiale dell’Avviso sul sito del Ministero, da cui è possibile scaricare il testo integrale e gli allegati.[/vc_column_text][/vc_tta_section][vc_tta_section title=”“Challenges for Europe”: contributi per progetti di ricerca sulle sfide per l’Europa” tab_id=”1592041333134-77f91ac8-1a6e”][vc_column_text]ENTE EROGATORE
SCADENZA
25 giugno 2020 alle ore 12.00
PROMOTORE E FINALITÀ DEL BANDO
La Fondazione Volkswagen è una fondazione tedesca indipendente di diritto privato con sede ad Hannover che dal 1962 sostiene la ricerca negli ambiti delle scienze umane e sociali, così come della scienza e della tecnologia. Svolge la propria missione con un’attenzione speciale al sostegno dei giovani ricercatori e della cooperazione oltre i confini delle discipline, culture e stati nazionali, oltre che per promuovere miglioramenti strutturali nell’istruzione e nella ricerca in Germania.
Alla luce delle sfide che stanno interessando l’Europa, la Fondazione attraverso il programma “Sfide per l’Europa” intende incoraggiare i ricercatori delle discipline culturali, sociali e umanistiche a sviluppare iniziative di ricerca comuni, studi comparativi e rafforzare la collaborazione accademica tra gli studiosi europei.
CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
I progetti dovranno affrontare le grandi sfide dell’Europa e/o dell’Unione Europea che causano gravi attriti tra gli stati membri e che possono essere affrontate solo collettivamente, tra cui la crisi economica, le disuguaglianze sociali, le migrazioni, il populismo e il nazionalismo, l’erosione della democrazia, la disinformazione, il terrorismo e la sicurezza informatica.
Le proposte devono evidenziare l’originalità e l’innovazione sia nell’ambito di ricerca che nella metodologia del progetto. È fondamentale che i progetti vadano al di là dell’analisi dei problemi attuali e ne considerino anche l’importanza per il futuro dell’Unione europea e per le future collaborazioni tra gli Stati europei.
Inoltre, i partenariati dovrebbero considerare la sostenibilità dei loro progetti nonché modalità innovative e creative per diffondere i risultati alle parti interessate e/o al pubblico in generale.
SOGGETTI AMMISSIBILI
Possono candidarsi ricercatori di discipline umanistiche, sociali e culturali che lavorano presso Università europee.
Saranno finanziati partenariati di ricerca composti da un minimo di tre e un massimo di cinque Principal Investigator (PI) provenienti da almeno tre diversi Paesi europei, il cui capofila deve appartenere ad un’Università o Centro di Ricerca tedesca.
RISORSE ED ENTITÀ DEI CONTRIBUTI
Il contributo è pari a 1 milione di euro per i partenariati composti da tre partner e di 1,5 milioni per quelli composti da cinque partner.
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
È possibile presentare domanda utilizzando esclusivamente il sistema di registrazione online della Fondazione entro le ore 12.00 del 25 giugno 2020. Le domande devono essere presentate in inglese.
Vai alla pagina dedicata al bando sul sito web della Fondazione per leggere il testo integrale del bando ed accedere a tutte le risorse per partecipare
Accedi al motore di ricerca dei progetti finanziati[/vc_column_text][/vc_tta_section][vc_tta_section title=”Progetti tradizionali 2020: Ambiente e uso efficiente delle risorse” tab_id=”1592041433427-20ed2fd0-3c32″][vc_column_text]
Progetti tradizionali 2020: Ambiente e uso efficiente delle risorse
Il bando intende contribuire al passaggio a un’economia efficiente in termini di risorse, contribuire alla protezione e al miglioramento della qualità dell’ambiente per uno sviluppo sostenibile.
Commissione Europea – DG EASME – Programma LIFE
14/07/2020
N.B.: In relazione alle condizioni imposte dall’epidemia di coronavirus, EASME ha previsto diverse novità rispetto ai bandi precedenti consultabili qui.
Per illustrare il bando e le caratteristiche che deve avere una proposta di progetto la DG EASME ha organizzato per il prossimo 30 aprile un Info and Networking Day
BENEFICIARI
Enti pubblici e organizzazioni private commerciali e non commerciali, comprese le ONG, con sede nell’UE.
SPECIFICA BENEFICIARI
Eventuali organismi ammissibili che hanno sede al di fuori dell’UE possono partecipare a un progetto in qualità di beneficiari associati, a condizione che la loro presenza conferisca valore aggiunto al progetto.
238.440.000 euro.
Il massimo tasso di cofinanziamento comunitario per i progetti tradizionali è del 55% dei costi totali ammissibili.
I richiedenti sono invitati a garantire che la scala (e quindi il budget) delle azioni proposte sia sufficientemente grande per garantire che il progetto raggiunga risultati significativi e di valore aggiunto per l’UE.
Per i progetti non è richiesto il requisito della transnazionalità. Un progetto transnazionale può ottenere valore aggiunto solo se ciò è essenziale per garantire la protezione dell’ambiente o della natura.
I progetti devono avere una data di inizio a partire dal 1° settembre 2021.
Per predisporre le proprie proposte progettuali ed aderire al bando LIFE 2020 i proponenti devono utilizzare i documenti contenuti nei “fascicoli di candidatura” disponibili in formato compresso (.zip). Ogni fascicolo contiene per ciascuna tipologia progettuale e settore prioritario spiegazioni complete e dettagliate in materia di ammissibilità, procedure, tassi di cofinanziamento e altri dettagli rilevanti per aderire correttamente all’invito a presentare proposte.
Importante anche leggere il programma di lavoro LIFE pluriennale e il documento di orientamento reperibili sulle pagine web del bando.
Anche quest’anno la metodologia di presentazione è in due fasi: la prima consiste nell’invio delle proposte di progetto attraverso la compilazione del concept note, un formulario meno dettagliato attraverso il quale presentare il progetto in modo sintetico.
LA SCADENZA INDICATA è per la presentazione del CONCEPT NOTE.
Solo i progetti valutati positivamente saranno invitati a presentare le proposte complete.
Per creare e inviare la proposta i proponenti devono usare solo lo strumento eProposal. L’accesso è disponibile tramite la pagina web del bando.
I concept note devono essere compilati in lingua inglese. La proposta completa può essere presentata in una qualsiasi delle lingue ufficiali dell’UE (eccetto irlandese e maltese), tuttavia la Commissione raccomanda che la parte tecnica e la parte finanziaria siano scritte in inglese.
[/vc_column_text][/vc_tta_section][vc_tta_section title=”Bando culturability 2020-2022″ tab_id=”1592041492334-6f3234a6-5110″][vc_column_text]ENTE EROGATORE
SCADENZA
16 giugno 2020 alle ore 13.00
PROMOTORE E OBIETTIVO DEL BANDO
Nell’attuale fase di emergenza sanitaria generata dal Coronavirus, Fondazione Unipolis ha deciso di confermare l’apertura in programma del bando e, dopo cinque edizioni, chiude un ciclo e cambia culturability, riattualizzando obiettivi, ridefinendo tempi e destinatari del programma.
Il bando biennale culturability 2020-2022 intende favorire la crescita e il consolidamento dei centri culturali innovativi già attivi in Italia. Non è finalizzato a far nascere ed emergere nuove progettualità, ma ad accompagnare in percorsi di trasformazione e innovazione centri nati da alcuni anni attraverso processi di riattivazione dal basso, in cui la componente culturale si coniuga a un impatto sociale e a una dimensione di cittadinanza attiva. Le organizzazioni hanno la necessità di fare leva su capacità innovative che guidino la transizione verso orizzonti futuri preferibili.
CARATTERISTICHE DEI PROGETTI
I centri culturali candidati devono essere pronti a intraprendere un percorso di innovazione e trasformazione, riconoscendo in culturability una piattaforma utile per avviarlo con efficacia. In particolare, il bando intende operare lungo tre direttrici di innovazione:
- Innovazione del purpose: avviare percorsi di self assessment, coaching, ridefinizione strategica, ripensamento della condizione di cittadinanza, valutazione d’impatto, etc.
- Innovazione della sfera amministrativa e gestionale: riconoscimento della diversità delle attitudini individuali, più chiara identificazione delle priorità organizzative, codifica di processi spesso solo esito di stratificazione di prassi, pianificazione economica-finanziaria, gestione dei rischi, etc.
- Innovazione del rapporto tra qualità artistica/culturale e comunità di riferimento: attività curatoriali e ospitalità di artisti nazionali e internazionali, partecipazione a reti o programmi europei, scelta di intraprendere percorsi di innovazione digitale in collaborazione con artisti, produzione di opere che aprano circuiti di distribuzione transdisciplinare, etc.
SOGGETTI AMMISSIBILI
Possono essere candidati esclusivamente centri culturali aventi le seguenti caratteristiche:
- Hanno uno spazio fisico aperto alla fruizione pubblica con sede in Italia. Non possono essere candidati luoghi che non sono aperti al pubblico, usati esclusivamente come ufficio o coworking, anche se abitati da professionisti del settore culturale e creativo.
- Lo spazio è stato riattivato come esito di un processo di rigenerazione, recupero e rivitalizzazione di uno o più immobili (di proprietà pubblica o privata, urbani e non).
- Sono già attivi, ovvero aperti al pubblico e operativi da almeno 2 anni rispetto alla data di pubblicazione del presente bando.
- La dimensione culturale, creativa e artistica del centro deve essere prevalente e votata all’innovazione.
- Attraverso pratiche culturali collaborative, innescano processi di coesione sociale, attivano e abilitano le comunità – locali e non – di riferimento.
Il soggetto gestore o co-gestore che candida il centro a culturability svolge il ruolo di capofila ai fini della partecipazione al bando. Il capofila può essere un’organizzazione non profit, una cooperativa, un’impresa; il capofila non può essere un ente pubblico.
La stessa organizzazione non può presentare, come capofila o partner, più candidature, pena l’invalidità di tutte le proposte a cui ha partecipato. Fanno eccezione gli enti pubblici (ministeri, amministrazioni locali, università, etc.) che possono essere partner di più centri candidati.
RISORSE
Il budget complessivo del bando, che include contributi ai beneficiari e costi di tutte le attività di supporto, è pari a 600 mila euro. I centri culturali selezionati saranno supportati attraverso tre strumenti:
- grant in forma di erogazione liberale per un valore massimo di 90 mila euro per centro;
- contributi economici in forma di voucher, per un valore massimo di 30 mila euro per centro, da usare per attività di consulenza, ricerca e sviluppo, formazione;
- accompagnamento in tutte le fasi da parte di consulenti e mentor per un valore massimo di 25 mila euro per centro.
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
Le candidature devono essere presentate dal 15 aprile al 16 giugno 2020 entro le ore 13.00, compilando il form online sul sito, previa registrazione.
Link alla pagina web di culturability 2020-2022, da cui puoi scaricare al regolamento completo, consultare le FAQ ed accedere a tutte le risorse per partecipare.[/vc_column_text][/vc_tta_section][vc_tta_section title=”Secondo round del bando per rafforzare la cultura della solidarietà in Europa durante la pandemia” tab_id=”1592041529222-4b67d7d0-c0bb”][vc_column_text]ENTE EROGATORE
Fondazione Europea per la Cultura
SCADENZA
14 luglio 2020 alle ore 13.00 (secondo round dell’anno, con apertura il 22 giugno)
PROMOTORE E OBIETTIVO DEL BANDO
La Fondazione Europea per la Cultura (ECF – European Cultural Foundation), ente nato nel 1954 a Ginevra, si impegna per rendere l’Europa un luogo più aperto, inclusivo e democratico, mettendo al centro del movimento di unificazione la cultura.
Nel frangente della crisi pandemica globale, il Fondo Europeo per la Cultura della Solidarietà è stato istituito in collaborazione con altre Fondazioni per sostenere iniziative culturali creative che rafforzino la solidarietà e la nozione di Europa come spazio comune in risposta all’attuale crisi ed alle sue ripercussioni.
PROGETTI FINANZIABILI
Possono essere presentate idee e iniziative che contribuiscano a:
- accrescere la nozione di Europa come spazio pubblico aperto e condiviso, in un momento di presa di coscienza e di decisioni nazionali;
- esprimere ed agire la solidarietà tra le persone e le comunità, al di là della chiusura dei confini;
- condividere esperienze, conoscenze, competenze, storie, idee e risorse di solidarietà in tutta Europa;
- sostenere l’interazione tra le persone e le comunità in un periodo di restrizione ai viaggi e distanziamento sociale;
- mantenere la vita culturale e le esperienze sociali con un raggio d’azione europeo in tempi di lockdown in casa e preparare il terreno per un rilancio culturale dell’Europa dopo la crisi;
- sviluppare nuovi approcci al lavoro culturale e nuove alleanze intersettoriali per far fronte alle attuali sfide poste dalle crisi.
SOGGETTI AMMISSIBILI
Il bando è aperto a singole persone fisiche, gruppi e organizzazioni (organizzazioni non profit, enti pubblici e privati, liberi professionisti) del settore creativo, così come di altri settori della società: accedemico, educativo, ambientale, socio-assistenziale, dell’impresa sociale, della difesa dei diritti, etc.
Non vengono prese in considerazione proposte presentate da partiti politici.
RISORSE DISPONIBILI
La Fondazione prevede tre fasce di finanziamento:
- dai 5.000 ai 15.000 euro (5-10 progetti approvati per sessione);
- dai 15.000 ai 30.000 euro (2-3 progetti approvati per sessione);
- dai 30.000 ai 50.000 euro (1-2 progetti approvati per sessione).
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
Per partecipare al secondo round è necessario compilare i campi del form online in inglese a partire dal 22 giugno ed entro le ore 13.00 del 14 luglio 2020. Sono previste nuove sessioni di finanziamento nei prossimi mesi.
Vai alla pagina del bando, da cui è possibile scaricare le linee guida e accedere a tutte le risorse per partecipare.[/vc_column_text][/vc_tta_section][vc_tta_section title=”Accessibilità web inclusiva per le persone con disabilità cognitive” tab_id=”1592041563166-f53d99f8-c934″][vc_column_text]
Accessibilità web inclusiva per le persone con disabilità cognitive
Il bando intende promuovere lo sviluppo di strumenti che facilitino l’accesso indipendente e inclusivo a contenuti e servizi online, comprese le transazioni commerciali, per le persone con disabilità cognitive, in linea con quanto disposto dalla Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, dalla Direttiva UE sull’accessibilità del web e dall’European Accessibility Act. Tali strumenti potranno anche essere di beneficio per gli utenti in generale, soprattutto quelli più vulnerabili quali, ad esempio, le persone affette da disabilità psicosociali oppure di età avanzata o con difficoltà dovute a scarsa preparazione.
Commissione Europea – DG Ricerca e Innovazione
15/07/2020
800.000 euro.
Il contributo comunitario può coprire fino all’75% delle spese ammissibili.
La Commissione prevede di finanziare 2 – 4 progetti.
- Un prefinanziamento pari all’50% della sovvenzione sarà trasferito al beneficiario dalla data in cui l’ultima delle due parti avrà firmato l’accordo di sovvenzione.
- Un pagamento intermedio potrà essere concesso ma l’importo totale del prefinanziamento e del pagamento intermedio non deve superare il 90% del totale assegnato in sovvenzione.
- Il saldo sarà erogato dopo l’invio del rapporto finale e la verifica della Commissione. L’erogazione del saldo avverrà dopo la presentazione del report finale e rendicontazione.
La durata prevista massima dei progetti è di 12 mesi.
Le proposte progettuali devono essere inviate in formato elettronico attraverso le web pagine dedicate sul portale Funding & Tender, dove sono disponibili anche tutti i documenti relativi al bando.
Identificativo bando: PPPA-AG 19/5/2020
Le proposte devono essere redatte in una delle lingue ufficiali dell’UE. La lingua inglese è preferibile al fine di accelerare la procedura di valutazione.
[/vc_column_text][/vc_tta_section][vc_tta_section title=”Bando 2020 per progetti in materia di salute – scadenza posticipata” tab_id=”1592041607985-467ec515-b10c”][vc_column_text]
Bando 2020 per progetti in materia di salute – scadenza posticipata
Il programma Salute 2014-2020 ha lo scopo di integrare, sostenere e aggiungere valore alle politiche degli Stati membri per migliorare la salute dei cittadini e ridurre le disuguaglianze fra gli stessi, promuovendo la salute, incoraggiando l’innovazione in ambito sanitario, accrescendo la sostenibilità dei sistemi sanitari e proteggendo i cittadini dalle gravi minacce sanitarie transfrontaliere.
Annualmente finanzia misure specifiche che contribuiscono alla realizzazione di questo obiettivo generale.
Per il 2020 il bando prevede di affrontare 7 tematiche (topics). Nella scheda saranno illustrate solo le tematiche che possano rivestire un interesse a partecipare per il Terzo settore e/o un suo coinvolgimento.
Commissione Europea – CHAFEA Agenzia esecutiva per i consumatori, la salute, l’agricoltura e l’alimentazione
La scadenza, inizialmente fissata al 03/06/2020, è posticipata al 06/08/2020
7.850.000 euro complessivi per tutte e 7 i topics.
Ogni topic ha un suo budget dedicato come illustrato nella sezione dedicata alle “Azioni”.
Il contribuito comunitario di norma coprirà fino a un massimo del 60% dei costi ammissibili di progetto. In casi di utilità eccezionale il contributo può essere aumentato fino all`80%.
Dopo la firma della sovvenzione, l’Agenzia CHAFEA fornirà un prefinanziamento per iniziare a lavorare al progetto (normalmente del 50% dell’importo massimo della sovvenzione, eccezionalmente meno o nessun prefinanziamento).
Ci saranno 1 o 2 pagamenti intermedi collegati a una relazione periodica.
Alla fine del progetto dovrà essere presentato un rapporto e un rendiconto finanziario e l’Agenzia calcolerà l’importo della sovvenzione finale. Se il totale dei pagamenti precedenti è superiore all’importo finale della sovvenzione, l’Agenzia chiederà al coordinatore di rimborsare la differenza (recupero).
Un progetto deve avere una durata massima di 36 mesi e deve essere presentato da un partenariato comprendente organismi reciprocamente indipendenti di tre diversi Stati partecipanti.
Le proposte progettuali devono essere inoltrate all’Agenzia esecutiva CHAFEA in formato elettronico, utilizzando il portale Funding & Tender. Per ogni topic è prevista una pagina dedicata, con link specifici ai formulari e documenti del bando.
Le proposte di progetto possono essere presentate in qualsiasi lingua ufficiale dell’Unione europea. Tuttavia, al fine di agevolare la valutazione, è bene fornire una sintetica traduzione in inglese della proposta (sia della parte A che della parte B). La versione inglese dovrebbe essere inserita all’inizio della proposta, seguita dalla versione in altre lingue.
[/vc_column_text][/vc_tta_section][vc_tta_section title=”Asse II – Misura I Gemellaggio di città – 2^ scadenza” tab_id=”1592041663735-87cec033-b11a”][vc_column_text]
Asse II: Impegno democratico e partecipazione civica – Misura I – Gemellaggio di città 2^ scadenza
Il bando intende sostenere progetti che mobilitino i cittadini a livello locale e comunitario per dibattere su questioni concrete che figurano sull’agenda politica europea. Questa misura si prefigge di promuovere la partecipazione civica al processo decisionale dell’Unione e di sviluppare opportunità d’impegno sociale e di volontariato a livello dell’Unione.
01/09/2020.
Agenzia esecutiva EACEA – Europa per i cittadini
4,6 milioni di euro.
- Pre-finanziamento: non applicabile per questo tipo di progetti.
- Pagamento finale sarà versato al beneficiario dopo la presentazione e l’accettazione da parte di EACEA della richiesta di pagamento inclusa nel modulo di relazione finale. Il rapporto finale deve essere presentato con i moduli ufficiali di rapporto finale entro due mesi dalla chiusura del progetto. Per ricevere il pagamento finale, il beneficiario deve inviare la relazione finale e le giustificazioni/allegati obbligatori per l’asse e la misura.
Ciascun progetto deve coinvolgere municipalità di almeno 2 Paesi ammissibili al programma, dei quali almeno 1 deve essere Stato UE e prevedere un minimo di 25 partecipanti internazionali provenienti dalle municipalità partner. L’evento di gemellaggio deve avere una durata massima di 21 giorni.
I progetti presentati in questa scadenza devono avere inizio tra il 1 febbraio e il 31 ottobre 2021.
[/vc_column_text][/vc_tta_section][vc_tta_section title=”INTERREG MED: 2° bando per progetti strategici ***scadenza posticipata***” tab_id=”1592041741633-f497fc06-993a”][vc_column_text]
Il focus di questo bando strategico lanciato nel quadro del programma INTERREG MED è l’innovazione nell’economia blu.
Per la bioeconomia blu è previsto un elevato tasso di crescita nei prossimi anni (generazione di entrate, nuovi posti di lavoro di alto livello, aumento dell’occupazione, prodotti specializzati ad alto valore aggiunto), in conseguenza dell’esistenza di significative esigenze sociali per prodotti e servizi creati usando le biotecnologie blu. La strategia per una bioeconomia blu sostenibile nel MED mira a sviluppare una società innovativa, efficiente sotto il profilo delle risorse e competitiva che promuova l’uso sostenibile delle risorse rinnovabili a fini industriali, garantendo nel contempo la protezione dell’ambiente.
I progetti strategici hanno principalmente il fine di aumentare la capacità di innovazione nella bioeconomia blu, in particolare attraverso la promozione di una migliore governance delle politiche di innovazione a livello europeo, nazionale e regionale. Il miglioramento della capacità di innovazione a livello del MED richiede la combinazione di un approccio orizzontale volto a rafforzare il coordinamento e l’apertura dell’ecosistema dell’innovazione a livello transnazionale e un approccio verticale per accrescere l’innovatività delle catene del valore della bioeconomia blu.
Questi progetti contribuiranno a migliorare la capacità di innovazione attraverso:
1. La promozione dell’uso delle biotecnologie blu per affrontare gli obiettivi di sviluppo sostenibile (OSS) nel MED;
2. La promozione di nuove catene del valore e opportunità commerciali legate alla bioeconomia blu che genera valore condiviso (economico, ambientale e sociale);
3. L’articolazione della collaborazione tra gli attori della quadrupla elica (pubblica amministrazione, mondo accademico, impresa e società civile) attraverso piattaforme, alleanze o nuove forme di governance;
4. Nuovi meccanismi per migliorare la governance delle politiche per l’innovazione nel MED.
Il bando è rivolto solo alle autorità pubbliche o equivalenti ed è aperto fino al 10 giugno 18 giugno 2020 (a seguito di posticipo)
Il processo di valutazione seguirà una procedura a due fasi: una fase di valutazione amministrativa e di ammissibilità, e quindi una fase di valutazione della proposta vera e propria.
Ulteriori informazioni e dettagli sulla presentazione delle proposte sono disponibili nei Terms of reference.
[/vc_column_text][/vc_tta_section][vc_tta_section title=”Bando EAC/S09/2020 – Programmi sportivi di base e innovazione dell’infrastruttura” tab_id=”1592041863503-62db5096-f793″][vc_column_text]
Titolo
Oggetto
Bando in attuazione dell’Azione preparatoria “Programmi sportivi di base e innovazione dell’infrastruttura“.
Fonte
Ente Erogatore
Commissione europea
Obiettivo
Offrire alle organizzazioni sportive l’opportunità di sviluppare e promuovere nuovi modi di praticare sport e attività fisica adeguando le infrastrutture e/o l’offerta di attività e programmi sportivi.
Azioni
Progetti che contribuiscono alla promozione dell’attività fisica attraverso modi moderni e flessibili di praticare sport, sia in termini di offerta (allenamenti, attività) che in termini di infrastruttura. In particolare, si intende sostenere progetti che promuovono nuovi modi di praticare sport coniugando aspetti quali, ad esempio:
– adeguamento delle infrastrutture esistenti;
– organizzazione di nuovi modi di praticare attività fisica;
– approcci innovativ ai programmi di allenamento;
– attività sportive intergenerazionali;
– uso della tecnologia digitale.
I progetti proposti devono essere realizzati negli Stati UE e avere una durata compresa tra 12 e 36 mesi. Le attività devono avere inizio a partire dal 1/1/2021 e concludersi entro il 31/12/2023.
Si intende finanziare 2-4 progetti.
Beneficiari
Possono presentare progetti le organizzazioni pubbliche o private, aventi personalità giuridica, che operano principalmente nel settore dello sport e organizzano regolarmente attività sportive a qualsiasi livello. Questi soggetti devono avere sede in uno degli Stati UE e possono essere (elenco non esaustivo):
– organizzazioni senza scopo di lucro;
– autorità pubbliche (nazionali, regionali, locali);
– organizzazioni internazionali o europee;
– federazioni sportive europee o nazionali;
– circoli sportivi.
Entità Contributo
La sovvenzione UE può coprire fino all’80% dei costi totali ammissibili del progetto per un massimo di € 650.000.
Modalità e procedura
In allegato il testo integrale del bando, in inglese. Sulla pagina web indicata a fondo scheda è disponibile una versione sintetica del bando in italiano e tutta documentazione necessaria per presentare la candidatura.
Scadenza
01/07/2020, ore 12.00 (ora di Bruxelles)
Referente
Commissione europea – DG Istruzione, Cultura, Gioventù, Sport
Risorse finanziarie disponibili
€ 1.200.000
Aree Geografiche
UE 28 – Austria, Belgio, Bulgaria, Cechia, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.
Indirizzi Utili
Sito Web
Formulari e Documenti
[/vc_column_text][/vc_tta_section][vc_tta_section title=”DCI II – OSC: Riduzione delle disuguaglianze e contrasto all’estremismo violento ***scadenza posticipata***” tab_id=”1592041904294-2bb94381-1913″][vc_column_text]
Titolo
Oggetto
Bando per il supporto alle organizzazioni della società civile (OSC) nel raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) 10 (riduzione delle diseguaglianze) e 16 (promozione di società pacifiche e inclusive) nel quadro di DCI II – Organizzazioni della società civile e Autorità locali.
I progetti devono svolgersi in Paesi partner extra UE specifici (indicati nei rispettivi lotti) .
Il bando è rivolto alle OSC firmatarie di un accordo quadro di partenariato (FPA) con la Commissione europea (vedi infra).
Fonte
Ente Erogatore
Commissione europea
Obiettivo
Sostenere le OSC in quanto attori della governance a pieno titolo, rafforzando la loro capacità di partecipare efficacemente alla formulazione delle politiche e al monitoraggio dei processi di attuazione delle politiche al fine di contribuire al raggiungimento degli SDG 10 e 16 e garantendo che nessuno rimanga indietro.
Azioni
Il bando è articolato in quattro lotti (una proposta progettuale può riguardare un solo lotto).
Lotti 1 – 3: Iniziative contro de disuguaglianze
I lotti 1, 2 e 3 differiscono per l’area geografica di riferimento; supportano le OSC nella preparazione di analisi e indagini tese a sviluppare la consapevolezza pubblica e la comprensione critica delle cause, delle conseguenze e delle possibili soluzioni delle disuguaglianze economiche; con il coinvolgimento delle autorità pubbliche mettono in atto misure tese a sostenere politiche pubbliche per ridurre le disparità di reddito e ricchezza.
Per questi lotti il bando intende contribuire ad affrontare i flussi finanziari illeciti, l’evasione fiscale e l’impatto dell’evasione fiscale sulla disuguaglianza di reddito e ricchezza.
Specifiche per ciascun lotto
Lotto 1: America latina e Caraibi
Paesi ammissibili: Bolivia, Colombia, Ecuador, Guyana, Paraguay, Perù, Suriname, Venezuela, Belize, Costa Rica, El Salvador, Guatemala, Honduras, Messico, Nicaragua, Panama, Isole Cayman, Isole Vergini e Stati membri UE.
Paesi prioritari (nei quali si dovrà realizzare il progetto) e obiettivi specifici delle proposte progettuali:
– Messico: contribuire ad affrontare le disparità di reddito e ricchezza legate al genere, all’origine etnica e all’accesso scarsamente definito alle risorse naturali.
– Colombia: contribuire ad affrontare le disparità di reddito e ricchezza come contributo al processo di pace.
Lotto 2: Africa
Paesi ammissibili: Algeria, Angola, Benin, Botswana, Burkina Faso, Burundi, Camerun, Capo Verde, Repubblica Centrafricana, Chad, Comore, Congo Brazzaville, Repubblica Democratica del Congo, Gibuti, Egitto, Guinea Equatoriale, Eritrea, Eswatini, Etiopia, Gabon, Gambia, Ghana, Repubblica di Guinea, Guinea Bissau, Costa d’Avorio, Kenya, Lesotho, Liberia, Madagascar, Malawi, Mali, Mauritania, Mauritius, Marocco, Mozambico, Namibia, Niger, Nigeria, Ruanda, Sao Tomé e Principe, Senegal, Sierra Leona, Somalia, Sudafrica, Sud Sudan, Sudan, Tanzania, Togo, Tunisia, Uganda, Zambia, Zimbabwe e Stati membri UE.
Paesi prioritari (nei quali si dovrà realizzare il progetto) e obiettivi specifici delle proposte progettuali:
– Sud Africa: contribuire ad affrontare le disparità di reddito e ricchezza legate ai diritti fondiari, compresa la riforma agraria, e l’accesso a risorse naturali come l’acqua per l’agricoltura.
– Kenya: contribuire ad affrontare le disparità di reddito e ricchezza connesse alla politica fiscale (compresi gli incentivi come le esenzioni fiscali).
Lotto 3: Asia-Pacifico
Paesi ammissibili: Afghanistan, Bangladesh, Bhutan, Fiji, Cambogia, India, Indonesia, Kazakistan, Kirghizistan, Malesia, Mongolia, Myanmar, Nepal, Pachistan, Filippine, Sri Lanka, Tagikistan, Tailandia, Timor-Est, Turkmenistan, Vietnam e Stati membri UE.
Paesi prioritari (nei quali si dovrà realizzare il progetto) e obiettivi specifici delle proposte progettuali:
– Indonesia: contribuire ad affrontare le disparità di reddito e ricchezza legate al genere.
– India: contribuire ad affrontare le disparità di reddito e ricchezza affrontate dagli spazzini manuali (solo negli Stati del Maharashtra e del Madhya Pradesh).
Lotto 4: Prevenzione e contrasto dell’estremismo violento (P/C VE)
Questo lotto intende contribuire alla prevenzione e al contrasto dell’estremismo violento attraverso un coinvolgimento più strategico delle OSC, in particolare con l’istituzione di un hub OSC che fungerebbe da partner dell’UE in questo settore. In particolare l’hub intende:
1) fornire uno spazio in cui la società civile attiva nell’area prevenzione e contrasto dell’estremismo violento possa interagire in modo più sistematico e strategico, condividere le migliori pratiche e scambiare le lezioni apprese,
2) servire come strumento operativo dell’UE nel sostenere iniziative a livello locale nei paesi/regioni partner prioritari.
Le proposte progettuali per questo lotto devono riguardare TUTTE le seguenti priorità:
• sviluppare la capacità dei firmatari degli FPA di contribuire alla prevenzione e contrasto dell’estremismo violento attraverso iniziative locali, regionali e globali;
• creare un hub OSC con un segretariato con sede a Bruxelles che consenta una collaborazione tempestiva e stretta con la DG DEVCO e, se necessario, anche con altre DG della Commissione europea e con i servizi UE (ad es. Servizio europeo per l’azione esterna-SEAE);
• contribuire ad approfondire la collaborazione, la cooperazione e il networking tra le diverse reti della società civile attorno all’agenda prevenzione e contrasto dell’estremismo violento;
• rafforzare la capacità delle OSC nel prevenire e lottare contro l’estremismo violento attraverso il sostegno a iniziative locali nelle seguenti aree:
– prevenzione e contrasto dell’estremismo violento e ricerca;
– educazione su prevenzione e contrasto dell’estremismo violento, compreso il pensiero critico;
– prevenzione e contrasto dell’estremismo violento e religione;
– prevenzione e contrasto dell’estremismo violento donne e giovani;
– prevenzione e contrasto dell’estremismo violento e messaggi/media alternativi;
– terroristi Foreign Fighters (FTF), disimpegno e reinserimento.
• massimizzare lo spazio per le OSC per contribuire a prevenzione e contrasto dell’estremismo violento;
• creare uno spazio per il dialogo, attraverso incontri, seminari, corsi di formazione tra gli attori coinvolti come il settore privato, piattaforme e reti locali e regionali, organizzazioni internazionali, esperti di prevenzione e contrasto dell’estremismo violento e altre OSC.
Una proposta progettuale deve riguardare almeno uno dei seguenti settori: ricerca, istruzione, formazione, seminari a livello locale/regionale, aspetto religioso, responsabilizzazione dei giovani e delle donne, comunicazione preventiva, terroristi foreign fighters, disimpegno e reintegrazione; partnership con il settore privato (piattaforme/società online e social media) per progettare campagne efficaci contro l’estremismo violento.
Temi trasversali: Diritti umani, parità di genere, ambiente.
Beneficiari
Lead applicant: deve essere una persona giuridica senza scopo di lucro rappresentativa di una organizzazione ombrello, regionale o globale, di OSC, firmataria di un accordo quadro di partenariato (FPA) con la Commissione europea.
Co-applicant: OSC stabilite nei paesi dove si svolge il progetto.
NB: un FPA stabilisce un partenariato politico a lungo termine tra la Commissione europea e il partner basato su obiettivi strategici comuni e supporta le OSC come partecipanti chiave al processo decisionale a livello regionale e globale. L’UE ha firmato 25 FPA con reti globali e regionali di OSC (elencati nell’Allegato L al bando).
Entità Contributo
Il contributo comunitario può coprire fino al 90% dei costi ammissibili (e non può scendere al di sotto del 60%) nel rispetto dei seguenti massimali:
Lotti 1-3: il contributo massimo può essere di 3.666.666 eur ciascuno;
Lotto 4: il contributo massimo può essere di 3.000.000 eur
Modalità e procedura
Una proposta progettuale deve essere presentata da un partenariato fra una organizzazione rappresentativa di una rete di OSC firmataria di un FPA (come specificato nel campo Beneficiari) e almeno:
Lotti 1-3: una OSC di uno dei paesi appartenenti al lotto; sarà data priorità ai partenariati che comprendono come co-applicant o come ente affiliato una OSC stabilita in uno dei paesi prioritari del rispettivo lotto, nei quali deve realizzarsi il progetto.
Lotto 4: il progetto deve svolgersi in uno dei Paesi beneficiari dell’APS e il co-applicant può avere sede in uno qualsiasi dei paesi specificati nell’allegato M al bando (si tratta dei paesi presenti nella lista OCSE/DAC dei beneficiari dell’Aiuto pubblico allo sviluppo); i paesi di questo gruppo che sono membri del G20 (Argentina, Brasile, Cina, India, Indonesia, Messico, Sud Africa e Turchia) posso partecipare solo per proposte di progetto che si realizzino sul loro territorio. Nel partenariato ogni componente deve avere un ruolo specifico e ben identificato.
Durata
Lotti 1-3: i progetti devono avere una durata prevista di 36 mesi;
Lotto 4: i progetti devono avere una durata prevista compresa fra 36 e 48 mesi
Il bando segue la procedura di presentazione aperta, che implica la presentazione in un’unica soluzione del concept note e della proposta completa di progetto. La Commissione procederà prima alla valutazione concept note e solo per quelli che passeranno questa prima fase sarà valutata anche la proposta completa di progetto.
Sia il proponente sia i partner devono essere registrati nel sistema PADOR; La presentazione dei concept note deve essere fatta esclusivamente attraverso il sistema PROSPECT.
Le linee guida per il proponente e tutta la documentazione per la presentazione delle proposte progettuali è disponibile in inglese, spagnolo e francese sulla pagina web indicata negli Indirizzi utili.
Scadenza
16/06/2020 07/07/2020 (a seguito di corrigendum)
Referente
Commissione europea – Cooperazione e sviluppo Europeaid
Risorse finanziarie disponibili
14.000.000 eur così suddivisi:
Lotti 1– 3: 3.666.666 eur ciascuno
Lotto 4 : 3.000.000 eur
Aree Geografiche
UE 28 – Austria, Belgio, Bulgaria, Cechia, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.
Paesi specifici/Regioni specifiche – Come specificato nella scheda
Indirizzi Utili
Sito Web
[/vc_column_text][/vc_tta_section][vc_tta_section title=”PRIMA – Bando 2020 Sezione 2 **posticipata la scadenza di aprile**” tab_id=”1592042032425-506b592f-1c0f”][vc_column_text]Sono stati aperti i bandi per l’anno 2020 relativi all’iniziativa PRIMA – Partenariato congiunto per la ricerca e l’innovazione nell’area del Mediterraneo.
L’obiettivo di PRIMA è creare capacità di ricerca e sviluppare conoscenze e soluzioni innovative comuni per migliorare l’efficienza, la sicurezza e la sostenibilità dei sistemi agroalimentari e dell’approvvigionamento e gestione integrati delle risorse idriche nell’area del Mediterraneo, contribuendo a risolvere i problemi legati alla scarsità d’acqua, alla sicurezza alimentare, alla nutrizione, alla salute, al benessere e alla migrazione.
L’iniziativa coinvolge 19 Paesi euro-mediterranei: 11 Stati UE (Cipro, Croazia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Lussemburgo, Malta, Portogallo, Slovenia, Spagna) e 8 Paesi extra UE (Algeria, Egitto, Giordania, Israele, Libano, Marocco, Tunisia, Turchia).
I bandi pubblicati rientrano nell’ambito della Sezione 1 e 2 di PRIMA:
Sezione 1. Azioni organizzate, gestite e finanziate dalla Fondazione PRIMA;
Sezione 2. Azioni selezionate attraverso inviti a presentare proposte organizzati dalla Fondazione PRIMA e finanziati dai Paesi partecipanti a PRIMA
Di seguito una sintesi del bando della Sezione 2. Si tratta di un bando per progetti transnazionali per Azioni di ricerca e innovazione (RIA) focalizzati su 3 topic che rientrano nelle tre aree tematiche di PRIMA. Il bando richiede l’osservanza di regole di partecipazione sia internazionali (Horizon 2020) che nazionali (quest’ultime sono riportate nel documento “National Regulations 2020“ e nell’Avviso integrativo nazionale).
I progetti selezionati vengono finanziati con risorse provenienti dai singoli Paesi partecipanti a PRIMA, che ammontano complessivamente a 38 milioni di euro. L’Italia, attraverso il MIUR, mette a disposizione 7 milioni di euro.
Topic del bando
I progetti devono riguardare i seguenti topic:
Area tematica 1. Gestione delle risorse idriche
Topic 2.1.1 (RIA): Soluzioni snelle, a basso costo per migliorare l’efficienza dell’irrigazione delle aziende agricole di piccole dimensioni
Area tematica 2. Sistemi agricoli
Topic 2.2.1 (RIA): Riprogettare i sistemi di agro-sostentamento per garantirne la resilienza
Area tematica 3. Catena del valore agroalimentare
Topic 2.3.1 (RIA): Nuovi modelli di ottimizzazione del sistema della catena di approvvigionamento agroalimentare a prezzo equo per i consumatori e redditività ragionevole per gli agricoltori
Partenariato
I progetti devono essere realizzati da un consorzio costituito da almeno 3 persone giuridiche indipendenti stabilite in 3 diversi Paesi partecipanti a PRIMA, di cui almeno 1 stabilita in uno dei Paesi UE partecipanti a PRIMA (Croazia, Cipro, Francia, Italia, Germania, Grecia, Lussemburgo, Malta, Portogallo, Slovenia, Spagna) e almeno 1 stabilita in uno dei Paesi extra UE (Algeria, Egitto, Giordania, Libano, Marocco, Tunisia, Turchia, Israele).
In base alle regole di partecipazione nazionali, i partecipanti italiani (coordinatore o partner di progetto) possono essere: imprese, enti di ricerca privati e end users, università, istituti di ricerca, organismi di ricerca ai sensi del Reg. UE n. 651/2014.
Finanziamento
Il MIUR mette a disposizione 7 milioni di euro per supportare la partecipazione italiana a progetti riguardanti i topic del bando.
Per ciascun progetto potrà essere richiesto un finanziamento massimo di 500mila euro se coordinatore di progetto è un soggetto italiano, 350mila euro se il soggetto italiano è partner. Le percentuali di cofinanziamento nazionale sono specificate nel documento “National Regulations 2020”.
Scadenza e presentazione candidature
Per la presentazione delle proposte di progetto vige una procedura a due fasi con due scadenze. Nella prima fase deve essere presentata una proposta preliminare che sarà valutata dalla Fondazione PRIMA. Solo le proposte che superano positivamente la fase 1 sono ammesse alla fase 2 e invitate a presentare la proposta completa per la valutazione finale.
La proposta preliminare (fase 1) deve essere presentata entro il 15 aprile 2020, 13 maggio 2020, ore 17.00, mentre la proposta completa (fase 2) deve essere presentata entro il 16 settembre 2020, ore 17.00. (Aggiornamento del 31/03/2020: a causa dell’emergenza coronavirus, la scadenza di aprile (fase 1) del bando viene posticipata a maggio come indicato)
In base alle regole nazionali, i partecipanti italiani sono tenuti ad osservare ulteriori modalità procedurali per la presentazione delle proposte che vengono specificate nel documento “National Regulations 2020”.
National Regulations 2020[/vc_column_text][/vc_tta_section][/dfd_accordion][/vc_column][/vc_row][vc_row button_size=”” direction_slide=”dfd-top-to-bottom” direction=”dfd-horizontal” direction_tilt=”” direction_width=”” direction_effect=”” button_text=”More info” tooltip_text=”” tooltip_alignment=”dfd-button-tooltip-left” alignment=”text-center” buttom_link_src=”url:%23|||” module_animation=”transition.slideLeftIn” icon_font=”” icon_dfd_icons=”” icon_fontawesome=”” icon_openiconic=”vc-oi vc-oi-dial” icon_typicons=”typcn typcn-adjust-brightness” icon_entypo=”entypo-icon entypo-icon-note” icon_linecons=”vc_li vc_li-heart” icon_align=”dfd-button-icon-left” icon_hover_action=”dfd-button-icon-hover-simple” text_color=”#ffffff” hover_text_color=”#ffffff” background=”#1e242a” hover_background=”#235eff” tooltip_color=”” tooltip_background=”” border=”border-style:solid;|border-width:2px;border-radius:0px;|border-color:#ffffff;” hover_border=”border-style:solid;|border-width:2px;border-radius:0px;|border-color:#ffffff;” title_custom_fonts=”” style=”style_1″ box_shadow=”box_shadow_enable:disable|shadow_horizontal:0|shadow_vertical:15|shadow_blur:50|shadow_spread:0|box_shadow_color:rgba(0%2C0%2C0%2C0.35)” hover_box_shadow=”box_shadow_enable:disable|shadow_horizontal:0|shadow_vertical:15|shadow_blur:50|shadow_spread:0|box_shadow_color:rgba(0%2C0%2C0%2C0.35)” title_font_options=”line_height:49″ hover_style_heading=”” main_heading=”” mobile_center=”” alignment_resolution=”” extra_heading=”” background_heading=”” icon_size=”” icon_color=”” icon_hover=”” padding_left=”” padding_right=”” tooltip_heading=”” border_heading=”” typography_heading=”” title_google_fonts=””][vc_column][dfd_button button_text=”I nostri corsi di formazione” buttom_link_src=”url:http%3A%2F%2Fwww.mattiaditommaso.it%2Fcorsi|||” module_animation=”transition.slideLeftIn” background=”#1e242a” hover_background=”#235eff” border=”border-style:solid;|border-width:2px;border-radius:0px;|border-color:#ffffff;” hover_border=”border-style:solid;|border-width:2px;border-radius:0px;|border-color:#ffffff;” style=”style_4″ box_shadow=”box_shadow_enable:disable|shadow_horizontal:0|shadow_vertical:15|shadow_blur:50|shadow_spread:0|box_shadow_color:rgba(0%2C0%2C0%2C0.35)” hover_box_shadow=”box_shadow_enable:disable|shadow_horizontal:0|shadow_vertical:15|shadow_blur:50|shadow_spread:0|box_shadow_color:rgba(0%2C0%2C0%2C0.35)” title_font_options=”line_height:49″ hover_style_heading=””][/vc_column][/vc_row]