L’Azione di mobilità offre ai giovani e agli animatori giovanili opportunità di mobilità in Europa per accrescere le proprie competenze, conoscere culture diverse, promuovere la partecipazione alla vita democratica in Europa e al mercato del lavoro, la cittadinanza attiva, il dialogo interculturale, la solidarietà e l’inclusione sociale.
ENTE EROGATORE
Commissione Europea – DG Educazione e Cultura
SCADENZA
01/10/2019 – terza scadenza annuale
OBIETTIVI
Nel 2019, nella selezione dei progetti verrà posta particolare attenzione a:
- coinvolgere i giovani marginalizzati; promuovere la diversità, il dialogo interculturale e interreligioso, i valori comuni della libertà, della tolleranza e del rispetto dei diritti umani; i progetti che stimolano l’alfabetizzazione ai media, il pensiero critico e lo spirito d’iniziativa dei giovani
- equipaggiare gli animatori socioeducativi con le competenze e i metodi per il loro sviluppo professionale, incluso il lavoro digitale, necessari per trasferire i valori fondamentali comuni della nostra società, in particolare ai giovani difficilmente raggiungibili, e prevenire la radicalizzazione violenta dei giovani.
Visto e considerato il momento critico in cui si trova l’Europa – e considerando il fatto che gli animatori giovanili, le attività di apprendimento non formali possono dare un contributo significativo a risolvere le problematiche dei rifugiati, dei richiedenti asilo e dei migranti, e/o a sviluppare la sensibilità generale su tali argomenti all’interno delle comunità locali – particolare attenzione sarà anche data ai progetti di mobilità giovanile che coinvolgano o siano focalizzati sui rifugiati, i richiedenti asilo e i migranti.
AZIONI FINANZIABILI
I progetti di mobilità possono comprendere una o più delle attività seguenti.
- Scambi di giovani: che permettano a gruppi di giovani di paesi diversi di incontrarsi e vivere insieme per un massimo di 21 giorni svolgendo un comune programma di lavoro (es. (un mix di seminari, esercitazioni, dibattiti, giochi di ruolo, simulazioni, attività all’aria aperta, ecc.) progettati e preparati da loro prima dello scambio.
- Mobilità di animatori giovanili: questa attività sostiene lo sviluppo professionale di animatori giovanili attraverso l’attuazione di attività quali seminari, corsi di formazione, eventi comunicativi, eventi di contatto, visite di studio a livello transnazionale/internazionale, oppure periodi di job shadowing/osservazione all’estero in un’organizzazione attiva nel settore della gioventù. Tutte queste attività sono organizzate dalle organizzazioni che partecipano al progetto. La partecipazione dagli animatori giovanili a tali attività contribuisce allo sviluppo delle capacità della loro organizzazione e dovrebbe riflettersi chiaramente nel lavoro quotidiano degli animatori con i giovani.
- Visite di programmazione preliminare (VPP): per i progetti che prevedono scambi di giovani, il proponente può richiedere una visita di programmazione preliminare che preveda 1 solo partecipante. Il numero di partecipanti può essere incrementato a 2 alla condizione che il secondo partecipante sia un giovane coinvolto nell’attività senza avere il ruolo di capogruppo o formatore.
Un calendario relativo a ciascuna delle attività Youth Exchanges and Mobility of Youth Workers pianificate nel progetto deve essere allegato al modulo di domanda.
DESTINATARI
- Scambi giovani: giovani dai 13 ai 30 anni. Minimo 16 e massimo 60 giovani se a presentare è un’organizzazione formale; minimo 4 partecipanti se il proponente è un gruppo informale. Un gruppo di partecipanti del paese dell’organizzazione ospitante deve essere coinvolto in ciascuna attività. Dai numeri minimo e massimo è escluso il capogruppo che è un adulto che accompagna i giovani che partecipano allo scambio di giovani per garantirne l’effettivo apprendimento, la protezione e la sicurezza. Ciascun gruppo nazionale deve avere almeno un capogruppo.
- Mobilità animatori giovanili: animatori giovanili con nessun limite di età. Fino a 50 partecipanti (inclusi, se del caso, formatori e “facilitatori”). I partecipanti, ad eccezione di formatori e facilitatori, devono essere residenti nel paese della loro organizzazione di invio o ospitante. I partecipanti del paese dell’organizzazione ospitante devono essere coinvolti in ciascuna attività.
PAESI AMMISSIBILI
Paesi aderenti al programma
- UE 28: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria
- EFTA/SEE: Norvegia, Islanda e Liechtenstein
- Paesi candidati all`UE: ex Repubblica iugoslava di Macedonia, Turchia, Serbia
Paesi partner del Programma confinanti con l’UE
- Regioni da 1 a 4; cfr. sezione “Paesi ammissibili” nella parte A della guida.
SPECIFICHE SUI PAESI
I richiedenti britannici devono tenere presente che i criteri di idoneità devono essere rispettati per l’intera durata della sovvenzione. Se il Regno Unito esce dall’Unione europea durante il periodo di sovvenzione senza concludere un accordo con l’Unione europea che assicuri, in particolare, che i richiedenti britannici conservino la loro idoneità, si cesserà di ricevere i finanziamenti UE o si dovrà abbandonare il progetto sulla base delle disposizioni pertinenti dell’accordo di sovvenzione al momento della risoluzione.
Il riconoscimento della Serbia come Paese aderente al Programma è soggetto alle seguenti condizioni:
- La disponibilità degli stanziamenti forniti nel progetto di bilancio per il 2019 dopo l’adozione del bilancio per il 2019 per la Serbia.
- Emendamento all’Accordo tra l’Unione europea e la Repubblica di Serbia circa la partecipazione della Repubblica di Serbia al programma “Erasmus+.
TERRITORI/PAESI DI REALIZZAZIONE
Le attività devono avvenire nel paese di una delle organizzazioni partecipanti al progetto.
BENEFICIARI
Possono presentare una candidatura:
- un’organizzazione senza scopo di lucro, un’associazione o una ONG
- una ONG europea per la gioventù
- un’impresa sociale
- un ente pubblico a livello locale
- un gruppo di giovani attivi nell’animazione socioeducativa ma non necessariamente nell’ambito di un’organizzazione giovanile (un gruppo informale di giovani)
oppure:
- un organismo pubblico a livello regionale o nazionale
- un’associazione di regioni
- un gruppo europeo di cooperazione territoriale (GECT)
- un organismo con fini di lucro attivo nella responsabilità sociale delle imprese.
SPECIFICA BENEFICIARI
Le organizzazioni partecipanti coinvolte nel progetto di mobilità assumono i ruoli e i compiti indicati di seguito.
- Organizzazione richiedente: incaricata di presentare e coordinare l’intero progetto e, nel caso di un consorzio nazionale, tutte le organizzazioni di invio del consorzio stesso. L’organizzazione proponente si assume così la responsabilità generale per l’attuazione delle attività di mobilità. Il richiedente può anche – ma non necessariamente – agire come organizzazione d’invio. Se non è anche organizzazione di invio si definisce organismo coordinatore.
- Organizzazione di invio: può essere singola o membro di un consorzio nazionale. Ha il compito di selezionare, preparare ed inviare all’estero i partecipanti alla mobilità.
- Organizzazione ricevente o di accoglienza: ha il compito di accogliere i partecipanti e di realizzare le attività di mobilità all’estero in accordo con la/le organizzazione/i di invio.
SPECIFICA RUOLI
Se un progetto di mobilità per giovani prevede una sola attività, il coordinatore deve agire in qualità di organizzazione di invio o accoglienza. Se un progetto di mobilità per giovani prevede più di un’attività, il coordinatore del progetto può, ma non deve necessariamente, agire in qualità di organizzazione di invio o ospitante. In tutti i casi, il coordinatore non può essere un’organizzazione di un paese partner confinante con l’UE.
Per mantenere un legame chiaro con il paese in cui ha sede l’Agenzia nazionale, almeno l’organizzazione di invio o quella ospitante di ciascuna attività deve essere del paese dell’Agenzia nazionale che riceve la domanda di candidatura.
Nel caso di presentazione della candidatura da parte di un gruppo informale, uno dei membri del gruppo con maggiore età (minimo 18 anni) assume il ruolo di rappresentante e si assume la responsabilità a nome del gruppo.
DOTAZIONE FINANZIARIA DISPONIBILE
Il bilancio destinato al presente invito a presentare proposte è stimato in 6.377.086 euro.
Il bilancio principale di questi Progetti di mobilità è stanziato a sostegno delle attività transnazionali che coinvolgono organizzazioni e partecipanti di Paesi aderenti al Programma. Circa il 25% del bilancio disponibile può tuttavia finanziare attività internazionali che coinvolgono organizzazioni e partecipanti provenienti da Paesi aderenti al Programma e da Paesi partner confinanti con l’UE (regioni da 1 a 4; vedere la sezione “Paesi ammissibili” nella parte A di questa Guida).ENTITA’ DEL CONTRIBUTO
Definita sulla Guida al Programma (Parte B) in via generale e annualmente dall’Agenzia Nazionale Giovani Erasmus + – ANG, sulla base delle risorse disponibili.
Sono riconosciuti i costi per il supporto organizzativo, il supporto individuale, vitto, alloggio e trasporto locale durante la mobilità (in base al costo della vita nel Paese di destinazione ed ai giorni di permanenza), nonché le spese per la copertura assicurativa, i bisogni speciali dei discenti e gli accompagnatori (se adeguatamente motivati) e il viaggio dei partecipanti, la preparazione pedagogica, culturale e linguistica dei partecipanti.
TEMPI E MODALITA’ DI EROGAZIONE
- Pre-finanziamento; un prefinanziamento pari all’80% della sovvenzione sarà versato al beneficiario entro 30 giorni dalla data in cui l’ultima delle due parti avrà firmato l’accordo, a condizione che tutte le garanzie richieste siano state presentate.
- Pagamento finale: l’Agenzia Nazionale stabilirà l’importo del pagamento finale da erogare al beneficiario sulla base del calcolo della sovvenzione finale entro 60 giorni dalla presentazione del report finale. Se l’ammontare erogato è superiore al calcolo finale, il beneficiario sarà tenuto a rimborsare l’importo pagato in eccesso attraverso un ordine di recupero.
MODALITA’ E PROCEDURE PER LA PRESENTAZIONE
E’ un’azione decentrata. I progetti vanno presentati all’Agenzia nazionale Giovani (ANG) responsabile del settore GIOVENTÙ del programma ERASMUS +.
Un’attività di mobilità è transnazionale e coinvolge almeno 2 organizzazioni partecipanti (organizzazione di invio e organizzazione di accoglienza) provenienti da 2 diversi paesi.
Se le attività sono all’interno Paesi aderenti al programma, tutte le organizzazioni partecipanti devono essere in un Paese aderente al programma.
Se le attività sono con i Paesi Partner confinanti con l’Unione europea, l’attività deve coinvolgere almeno una organizzazione da un Paese aderente al Programma ed una organizzazione da un paese partner confinante con l’UE.
- Durata del progetto: da 3 a 24 mesi
- Durata scambi giovani: da 5 a 21 giorni, escluso il tempo di viaggio.
- Durata della VPP: massimo 2 giorni, escluso il tempo di viaggio.
- Durata mobilità animatori giovanili: da 2 giorni a 2 mesi, escluso il tempo di viaggio. Nel caso di 2 giorni questi devono essere consecutivi.
I passaggi per partecipare al bando sono:
- Leggere attentamente la Guida al Programma che fornisce infatti indicazioni dettagliate sulle diverse azioni del bando, sulle priorità, sull’entità del finanziamento e sulla procedura per la presentazione delle proposte di progetto. La “Guida” è, infatti, parte integrante del bando e fornisce indicazioni dettagliate sulle singole azioni che vengono finanziate, le priorità, il cofinanziamento e la procedura per la presentazione delle proposte di progetto. La “Guida al programma”, anche in lingua italiana, sarà disponibile prossimamente nella versione online;
- Effettuare la registrazione sul portale partecipanti ed ottenere un Participant Identification Code (PIC). Ogni organizzazione indicata nel modulo di candidatura deve essere in possesso di un codice PIC. Se già si possiede un Participant Identification Code (PIC) si può utilizzare senza effettuare di nuovo la registrazione;
- Compilare il Formulario (e-Form);
- Inviare il formulario e relativi allegati online.
Identificativo bando: EAC/A03/2018
LINGUA SCRITTURA DEL FORMULARIO
In italiano perché il formulario va presentato alla propria Agenzia Nazionale. Nell’eform viene in genere richiesta solo una sintesi in inglese, francese o tedesco. La scelta di utilizzare una lingua veicolare (inglese, francese, ecc.) diversa dall’italiano richiede un elevato livello di conoscenza della lingua prescelta.