Iniziative in cofinanziamento per l’infrastrutturazione sociale del Mezzogiorno

ENTE EROGATORE

Fondazione CON IL SUD

SCADENZA

Non indicata. Considerata la sua natura sperimentale, l’attuazione di questa linea di intervento sarà sottoposta con cadenza semestrale alla valutazione degli organi della Fondazione.

OBIETTIVO

La Fondazione intende proseguire il sostegno di iniziative in cofinanziamento con altri soggetti erogatori che, oltre a garantire un arricchimento in termini di esperienze, producono un effetto “leva” di maggior afflusso di risorse per progetti di infrastrutturazione sociale al Sud.

TIPOLOGIE E CARATTERISTICHE DELLE INIZIATIVE IN COFINANZIAMENTO

Le iniziative in cofinanziamento sono classificate in tre tipologie:

  • Bandi/Inviti elaborati congiuntamente con altri enti erogatori su tematiche di comune interesse;
  • Scaffale dei progetti: cofinanziamento di progetti pervenuti in risposta ai diversi Bandi e iniziative promosse dalla Fondazione, valutatati positivamente ma non finanziati per incapienza di fondi;
  • Progetti proposti da soggetti del Terzo Settore e sostenuti almeno al 50% da uno o più enti erogatori o progetti da identificare congiuntamente con l’ente cofinanziatore.

Saranno, a parte casi eccezionali, sostenute iniziative che:

  • prevedano la realizzazione degli interventi, coerenti con la missione della Fondazione, nei territori di una o più Regioni del Sud d’Italia;
  • siano realizzate da organizzazioni senza scopo di lucro appartenenti al mondo del Terzo Settore con sede legale (o operativa) nelle Regioni del Mezzogiorno, in partnership con altri soggetti;
  • prevedano l’apporto di risorse da parte di soggetti privati preferibilmente non appartenenti alle regioni in cui opera la Fondazione;
  • non rappresentino la articolazione nel Mezzogiorno di un progetto nazionale.

SOGGETTI AMMISSIBILI

I soggetti co-finanziatori devono essere privati, preferibilmente non meridionali, che intendono avviare un percorso comune di collaborazione con la Fondazione, al fine di sostenere o realizzare interventi congiunti nel Mezzogiorno.

RISORSE

La Fondazione potrà mettere a disposizione fino ad un massimo del 50% delle risorse finanziarie complessivamente previste per gli interventi di cofinanziamento, sostenendone la realizzazione, di norma, con un contributo minimo di € 100.000 e fino ad un massimo di € 500.000.

INFORMAZIONI E CONTATTI

Per ulteriori chiarimenti, la Fondazione invita a contattare l’ufficio Attività Istituzionali all’indirizzo email iniziative@fondazioneconilsud.it o telefonicamente al numero 06/6879721 int. 1. Gli uffici della Fondazione renderanno disponibile ai soggetti interessati un modello per la compilazione delle Proposte di cofinanziamento.

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Interventi a favore degli animali durante le catastrofi – IFAW Disaster Response Grant

ENTE EROGATORE

IFAW – International Fund for Animal Welfare

SCADENZA

Senza scadenza

FINALITÀ DEL BANDO

L’IFAW, grazie al generoso sostegno della Walt Disney Company e degli altri sostenitori di tutto il mondo, ha attivato un programma di finanziamento per interventi di protezione degli animali durante le catastrofi.

CARATTERISTICHE DEGLI INTERVENTI

Si possono presentare proposte per interventi di salvataggio, recupero e messa in sicurezza degli animali a seguito di catastrofi naturali (es. eventi meteorologici estremi, terremoti, incendi boschivi, inondazioni…) o causate dall’azione dell’uomo (es. conflitti politici, incidenti industriali, casi di crudeltà su larga scala…) per cui sia necessario un sostegno materiale o finanziario.

Per presentare progetti bisognerà:

  • Spiegare brevemente il contesto del disastro, inclusi l’impatto sui residenti e sulle infrastrutture locali;
  • Descrivere in che modo il disastro colpisce gli animali;
  • Descrivere chiaramente la capacità dell’organizzazione di realizzare l’intervento;
  • Proporre una chiara ed efficace pianificazione operativa e budget;
  • Spiegare chiaramente come possono essere monitorati e valutati i risultati dell’intervento.

RISORSE

Si potranno richiedere contributi in forma di risorse monetarie e fisiche per supportare le situazioni di emergenza.

SOGGETTI AMMISSIBILI

Possono presentare domanda organizzazioni non profit registrate o agenzie accreditate.

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE

Per presentare le domande di partecipazione bisognerà compilare il modulo online descrivendo brevemente l’emergenza e la risposta proposta. Il team dell’IFAW esaminerà la richiesta e risponderà entro due settimane.

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Bando Imprenditori 2.0

ENTE EROGATORE FNCS – Federazione Nazionale delle Cooperative e Società

SCADENZA 31 dicembre 2019

FINALITÀ DEL BANDO Imprenditori 2.0 è un bando che ha l’obiettivo di accompagnare lo sviluppo di idee imprenditoriali innovative proposte da giovani che desiderino realizzare una cooperativa o altre forme di impresa.

AMBITI DELLE INIZIATIVE IMPRENDITORIALI Il bando è orientato a favorire l’occupazione giovanile e lo sviluppo di idee innovative negli ambiti settoriali che l’Unione Europea considera prioritari per favorire una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva.

Gli ambiti settoriali suggeriti per la proposta di idee imprenditoriali innovative riguardano le seguenti aree: •Salvaguardia e fruibilità del patrimonio storico, artistico, culturale, naturalistico e paesaggistico;

•Salute, cambiamenti demografici e benessere;

•Sicurezza alimentare, agricoltura sostenibile, ricerca marina e marittima e bioeconomia;

•Energia sicura, pulita ed efficiente;

•Trasporti intelligenti, ecologici e integrati;

•Azione per il clima, efficienza delle risorse e materie prime;

•Società inclusive, innovative e sicure;

•Promozione e valorizzazione turistica del territorio.

RISORSE Al progetto vincitore verrà messa a disposizione la somma massima di euro 50.000,00 quale contributo a fondo perduto.

SOGGETTI AMMISSIBILI Possono presentare domanda sia singoli ovvero gruppi di giovani imprenditori di età inferiore ai 40 anni che intendano presentare un’idea al fine di costituire una cooperativa o altro ente “profit”, sia singole persone che vogliano apportare il loro contributo ad un particolare settore poiché in possesso di specifiche competenze.

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE Per presentare le domande di partecipazione bisognerà compilare il modulo e inviarlo entro le ore 14.00 del 31 dicembre 2019 a mezzo raccomandata A/R all’indirizzo: FNCS Federazione Nazionale delle Cooperative e Società – “Sportello della Solidarietà”, Via Luigi Schiavonetti, 270 – 00173 Roma (RM)

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Bando “Ricucire i sogni – Iniziativa a favore di minori vittime di maltrattamento”

ENTE EROGATORE Impresa sociale CON I BAMBINI

SCADENZA 15 novembre 2019 alle ore 13.00

PROMOTORE E OBIETTIVO DEL BANDO CON I BAMBINI Impresa sociale, in base al Protocollo d’Intesa sottoscritto tra Acri e Governo, è Soggetto Attuatore del “Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile” (“Fondo”).

L’istituzione del Fondo costituisce un’importante sperimentazione per rendere operante una strategia complessiva nazionale, alimentata e ispirata dalle migliori esperienze territoriali, di lotta alla povertà educativa dei minori, con effetti di lungo periodo.

“Ricucire i sogni” è il quinto bando promosso da Con i Bambini nell’ambito del Fondo: una iniziativa a favore di bambini e adolescenti vittime di maltrattamento volta alla loro protezione e cura, alla prevenzione e al contrasto di ogni forma di violenza verso i minori di 18 anni. CARATTERISTICHE DELLE PROPOSTE Le proposte dovranno mirare a potenziare i servizi già esistenti di protezione e cura dei minori, o a realizzarne dei nuovi. Inoltre, dovranno prevedere attività complementari: supporto alla genitorialità, formazione di professionisti sul tema del maltrattamento (capacity building) e programmi informativi e di sensibilizzazione dell’intera “comunità educante” per riconoscere e affrontare i primi segnali di violenza, e incoraggiare le vittime a denunciare. Si raccomanda ai progetti di adottare una procedura per tutelare i minori dai rischi di abuso, maltrattamento, sfruttamento e condotta inappropriata (Child Safeguarding Policy) da parte degli operatori, e di prevedere una procedura interna per prevenire il rischio di stress lavoro-correlato e/o di burn-out degli operatori coinvolti.

SOGGETTI AMMISSIBILI I progetti dovranno essere presentati da partnership costituite da almeno tre soggetti, che assumeranno un ruolo attivo nella co-progettazione e nella realizzazione del progetto. Il soggetto responsabile – che coordinerà i rapporti della partnership con l’impresa sociale CON I BAMBINI – deve essere un Ente di Terzo Settore. Gli altri soggetti della partnership potranno appartenere, oltre che al mondo del Terzo settore e della scuola, anche a quello dei sistemi regionali di istruzione e formazione professionale, delle istituzioni, dell’università, della ricerca e al mondo delle imprese. RISORSE ED AMMONTARE DEI CONTRIBUTI Il bando mette a disposizione un ammontare complessivo di 15 milioni di euro, ripartiti geograficamente tra Nord (€ 5.478.196), Centro (€ 2.404.393) e Sud e Isole (€ 7.117.441).

Il contributo richiedibile varia a seconda della tipologia di progetto:

•per i progetti regionali (che prevedano l’intervento in una sola regione) si può richiedere un contributo compreso tra 250 mila e 1 milione di euro ed occorre garantire una quota di cofinanziamento monetario pari ad almeno il 10% del costo totale;

•per i progetti nazionali (che prevedano interventi localizzati in almeno una regione localizzata in ciascuna delle 3 aree geografiche previste dal bando) si può richiedere un contributo compreso 1 e 1,5 milioni di euro ed occorre garantire una quota di cofinanziamento monetario pari ad almeno il 15% del costo totale.

Saranno considerati ammissibili progetti che prevedano che nessun soggetto della partnership gestisca una quota superiore al 50% del contributo richiesto e che almeno il 65% delle risorse sia gestito da enti del terzo settore.

La durata complessiva dei progetti deve essere compresa tra 36 e 48 mesi.

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE I progetti, corredati di tutta la documentazione richiesta, devono essere compilati e inviati esclusivamente on line attraverso la piattaforma Chàiros entro le ore 13:00 del 15 novembre 2019.

ENI SUD- Studi politici ed economici nei Paesi della sponda sud del Mediterraneo

[vc_row][vc_column][vc_column_text]Bando nel quadro dello strumento ENI per il sostegno a studi economici e politici nei Paesi della sponda sud del Mediterraneo volti a contribuire a una elaborazione delle politiche più consapevole e basata su prove da parte degli attori regionali e nazionali in settori rilevanti per la Politica di vicinato nella regione del Mediterraneo meridionale.

I Paesi beneficiari del bando, dove dovrà svolgersi in modo prevalente il progetto, sono i Paesi della sponda Sud del Mediterraneo, destinatari del sostegno di ENI (Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Libia, Marocco, Palestina, Siria e Tunisia).

Fonte

Commissione europea – Sito Web Europa EuropeAid/164699/DH/ACT/Multi

Ente Erogatore

Commissione europea

Obiettivo

– Promuovere il dialogo politico sulla ricerca basata su prove e la ricerca stessa nelle aree dello sviluppo economico, della sicurezza e della migrazione. Ogni azione dovrebbe avere la flessibilità necessaria per adattarsi all’emergere questioni regionali.

– Costruire nei paesi beneficiari le competenze e le capacità analitiche e di ricerca basandosi sul lavoro peer-to-peer. Ogni azione dovrebbe cercare di rafforzare la cooperazione tra le reti di ricerca, i think tanks, le università, i responsabili politici, la società civile, le ONG e il settore privato.

– Stimolare il dibattito politico con i responsabili delle politiche nazionali, le istituzioni dell’UE e altre parti interessate attraverso una forte componente di sensibilizzazione e un’ampia diffusione dei risultati della ricerca.

Azioni

Una proposta progettuale si concretizza in azioni di dialogo politico e ricerca appliacata oppure di cooperazione tra le reti di ricerca, i think tanks, le università, i responsabili politici, la società civile, le ONG e il settore privato riguardanti almeno 2 delle seguenti priorità:

1. Sviluppo economico: commercio e investimenti, da un lato come fattori di integrazione regionale e dall’altro per l’impatto che hanno sull’occupazione; tendenze e politiche tese ad una maggiore integrazione del Nord Africa nel continente africano; sviluppo del settore privato e creazione di posti di lavoro, in particolare per i giovani; il ruolo del digitale nella nuova economia; il ruolo dei settori informali/paralleli nelle economie e nelle politiche locali, per arrivare ad una loro formalizzazione; prospettive e politiche volte a migliorare i nuovi modelli economici nella regione del vicinato meridionale, rispettosi delle sue fondamenta sociali e dell’ambiente, anche guardando a temi come la finanza inclusiva, l’economia circolare e sociale.

2. Sicurezza: modernizzazione dei settori della sicurezza nazionale (chiamata anche Security Sector Reform – SSR), terrorismo e altre forme di estremismo violento (compresa la prevenzione), criminalità organizzata transnazionale, criminalità informatica, ciclo completo di gestione delle crisi e delle catastrofi (prevenzione, preparazione e risposta).

3. Migrazione: migrazione e mobilità economica regolare; asilo e protezione; migrazione irregolare; contrabbando di migranti; gestione delle frontiere; impatto economico della migrazione nei paesi di origine, di transito e di destinazione; modi per garantire un ruolo positivo della diaspora nello sviluppo socioeconomico

Tipologia di attività:
– ricerca applicata, documenti politici, relazioni politiche e studi politici;
– dialogo politico;
– conferenze annuali per discutere questioni chiave di interesse generale per la regione;
– diffusione dei risultati.

Beneficiari

ONG, enti pubblici, autorità locali con sede nell’UE o nei Paesi beneficiari. Organizzazioni (intergovernative) internazionali.

Entità Contributo

Il contributo comunitario può coprire fino all’80% delle spese ammissibili per un contributo massimo di 2,5 milioni di euro. Non saranno considerati per la valutazione progetti che richiedano un contributo inferiore a 1,6 milioni di euro e/o inferiore al 50% dei costi ammissibili.

Modalità e procedura

La proposta progettuale deve essere presentata dal proponente in partenariato con almeno quattro co-proponenti di almeno tre Stati beneficiari.

I progetti devono svolgersi in modo preponderante sul territorio dei Paesi beneficiari, essere scritti in inglese e avere una durata compresa fra 36 e 48 mesi.

Il bando è qualificato come “aperto”, che implica la presentazione in un’unica soluzione del concept note e della proposta completa di progetto. La Commissione procederà prima alla valutazione concept note e solo per quelli che passeranno questa prima fase sarà valutata anche la proposta completa di progetto.

Le proposte progettuali devono essere presentate alla Commissione in formato elettronico attraverso il sistema PROSPECT.

La documentazione per la presentazione delle proposte progettuali è disponibile sulla pagina web del bando.

Scadenza

02/09/2019

Referente

Commissione europea – Sviluppo e cooperazione – EuropeAid

Risorse finanziarie disponibili

5.000.000 euro

Aree Geografiche

UE 28 – Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.

Paesi ENI-SUD – Algeria, Egitto, Giordania, Israele, Libano, Libia, Marocco, Siria, Palestina, Tunisia

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COSME – Sviluppo del turismo sostenibile attraverso la cooperazione e il trasferimento di conoscenze

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Ente Erogatore

Commissione europea

Obiettivo

Promuovere lo sviluppo del turismo sostenibile e la capacità delle PMI del settore turistico attraverso la cooperazione e il trasferimento di conoscenze fra PMI al fine di:
– consentire la crescita sostenibile delle PMI del turismo
– promuovere le capacità delle PMI e le loro competenze nell’esplorare e dare attuazione a soluzioni che migliorerebbero la loro gestione sostenibile e la sostenibilità del turismo in generale
– promuovere soluzioni innovative per il turismo sostenibile attraverso la cooperazione intersettoriale

Azioni

Il bando intende sostenere misure, finanziarie e non, a favore di PMI del settore del turismo messe in atto da consorzi che fungeranno da intermediari  organizzando attività specifiche in diversi paesi ammissibili al bando; in particolare i consorzi organizzeranno e forniranno supporto diretto alle aziende per migliorare le loro capacità di sviluppare e implementare standard/modelli/strategie sostenibili e circolari nei loro servizi e faciliteranno la cooperazione transnazionale/transfrontaliera per favorire l’apprendimento tra pari come lo scambio di conoscenze e buone pratiche per aumentare la sostenibilità del turismo.

I consorzi intermediari selezionati dovranno attivare misure tese a sviluppare e mettere in atto regimi di sostegno transnazionali e intersettoriali per sviluppare capacità di crescita sostenibile delle PMI nel settore turistico e in particolare:
1) il trasferimento di competenze e conoscenze, attraverso attività di cooperazione fra aziende che sono in ritardo in termini di sostenibilità e quelle più avanzate e corsi di formazione e apprendimento tra pari per le PMI e le start-up nel settore turistico;
2) il supporto tecnico per l’incubazione, l’accelerazione e l’ampliamento delle PMI del settore turistico al fine rendere più sostenibile la loro gestione e promuovere soluzioni innovative a favore del turismo sostenibile potenziando la cooperazione intersettoriale per lo sviluppo di nuovi prodotti, servizi e competenze e di nuovi modelli di business;
3) il sostegno finanziario diretto alle PMI selezionate per il capacity building nel turismo sostenibile.

Ogni consorzio dovrà sostenere (compreso il sostegno finanziario) almeno 60 PMI turistiche di almeno 3 diversi paesi ammissibili (le PMI supportate possono essere stabilite in paesi ammissibili diversi rispetto a quelli in cui sono stabiliti i partner che formano il consorzio).

Nelle proposte progettuali il proponente deve specificare: i paesi di provenienza delle (almeno 60) PMI del settore turistico che beneficeranno dei regimi di sostegno (e la giustificazione di tale scelta), la metodologia che il consorzio seguirà per organizzare le sue attività di attuazione del progetto e quale membro del consorzio sarà il fornitore di supporto alle PMI. Il consorzio deve sostenere un numero equilibrato di PMI per paese.

Beneficiari

Enti dotato di personalità giuridica, pubblici o privati, come ad esempio: organizzazioni no-profit, pubbliche o private, ONG, enti pubblici e loro reti o associazioni, organizzazioni che operano per conto di un ente pubblico responsabili o attive nel settore del turismo, degli affari economici, dell’industria, del sostegno alle imprese o settori correlati; organizzazioni internazionali, enti privati a scopo di lucro, comprese le micro, piccole e medie imprese attive nel settore del turismo e del sostegno alle imprese; camere di commercio, istituti di istruzione e di formazione, comprese le università, i centri di ricerca del settore del turismo e del sostegno alle imprese.

Entità Contributo

Il contributo comunitario può coprire fino al 75% delle spese ammissibili per un massimo di 1.000.000 euro (saranno finanziati circa 5-7 progetti).

Modalità e procedura

La proposta progettuale deve essere presentata da un partenariato transnazionale di almeno 5 partner (e al massimo 10) di almeno 5 diversi Paesi ammissibili (oltre ai 28 Stati UE sono attualmente ammissibili, Montenegro, Macedonia del Nord, Turchia, Albania, Serbia, Bosnia ed Erzegovna, Kosovo, Moldova, Armenia e Ucraina e Islanda – Informazioni specifiche aggiornate sono disponibili qui).

La durata massima prevista dei progetti è di 25-36 mesi.

La documentazione per la presentazione delle proposte progettuali, disponibile solo in inglese è reperibile sulla pagina web del bando, indicata negli “indirizzi utili”.

Le proposte progettuali devono essere inviate in formato elettronico.

Scadenza

24/10/2019

Referente

Commissione europea – EASME (Agenzia esecutiva per le PMI)

Risorse finanziarie disponibili

5.000.000 euro

Aree Geografiche

UE 28 – Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.

Paesi specifici/Regioni specifiche – Come specificato nella scheda

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Bando “Progetto pilota – Piattaforma per l’innovazione dei contenuti culturali”

[vc_row][vc_column][vc_column_text]La DG Connect della Commissione europea ha aperto un bando per il “Progetto pilota – Piattaforma per l’innovazione dei contenuti culturali”. L’obiettivo è incentivare le industrie europee dei contenuti a voler essere sempre più innovative e ad adottare nuove tecnologie che gli consentano di divenire pionieri creativi nell’era digitale.

Le industrie dei contenuti, vale a dire quelle che investono fortemente su beni immateriali, in particolare sulla propriètà intellettuale, sono tra le ICC più dinamiche e raggiungono una quota di mercato significativa in settori quali cinema, editoria, multimedia, animazione, musica. Il passaggio al digitale non ha risparmiato queste industrie e ha avuto un profondo impatto sul modo in cui i contenuti culturali vengono creati, prodotti, diffusi, resi accessibili e monetizzati, portando alla trasformazione e persino all’interruzione delle catene del valore esistenti.

Il bando intende pertanto incoraggiare a testare e sviluppare nuovi approcci e modelli di business per la creazione, distribuzione e promozione di contenuti, sfruttando le tecnologie digitali e tenendo conto delle nuove caratteristiche e comportamenti del pubblico. A tal fine, vuole promuovere lo sviluppo di una piattaforma per l’innovazione dei contenuti culturali. La piattaforma dovrebbe riunire attori dei diversi settori delle industrie dei contenuti e instillare una mentalità di innovazione e collaborazione attraverso la condivisione di esperienze, dati e conoscenze che dovrebbero favorire una maggiore innovazione e lo sviluppo di nuovi modelli di business.

Il progetto proposto dovrebbe basarsi su un’analisi di mercato che: (a) identifichi le principali sfide per le industrie dei contenuti e le aree in cui la collaborazione con le industrie tecnologiche è già esistente e sono già stati ottenuti risultati; (b) spieghi come il progetto abbia valore aggiunto rispetto alle iniziative esistenti e possa aiutare le industrie dei contenuti a promuovere nuovi approcci, servizi, prodotti, modelli di business innovativi in risposta alle sfide individuate.

Sono ammissibili le seguenti attività:

– attività di curation di una piattaforma che promuove la sperimentazione delle tecnologie più recenti e lo sviluppo di nuovi approcci, servizi, prodotti, modelli di business nelle industrie dei contenuti;
– attività legate alla diffusione dei risultati della sperimentazione, alla condivisione di dati ed esperienze tra i settori dei contenuti culturali;
– attività legate all’organizzazione di eventi, conferenze, workshop, ecc. (online e offline) che mostrano i progressi e i risultati delle attività della piattaforma;
– sostegno finanziario a terzi.

Il bando è aperto a persone giuridiche stabilite negli Stati UE che siano attive nelle industrie dei contenuti (audiovisivo, multimediale, editoria libraria e della stampa, musica e recording). I progetti possono essere presentati da un singolo proponente (anche come “sole applicant”) o da un consorzio.

Lo stanziamento complessivo a disposizione del bando ammonta a 1.038.000 euro. La Commissione europea prevede di finanziare fino a 3 progetti. Il cofinanziamento UE per singolo progetto potrà coprire fino al 60% dei costi totali ammissibili.

Il termine per la presentazione delle candidature è il 20 settembre 2019.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row][vc_row button_size=”” direction_slide=”dfd-top-to-bottom” direction=”dfd-horizontal” direction_tilt=”” direction_width=”” direction_effect=”” button_text=”More info” tooltip_text=”” tooltip_alignment=”dfd-button-tooltip-left” alignment=”text-center” buttom_link_src=”url:%23|||” module_animation=”transition.slideLeftIn” icon_font=”” icon_dfd_icons=”” icon_fontawesome=”” icon_openiconic=”vc-oi vc-oi-dial” icon_typicons=”typcn typcn-adjust-brightness” icon_entypo=”entypo-icon entypo-icon-note” icon_linecons=”vc_li vc_li-heart” icon_align=”dfd-button-icon-left” icon_hover_action=”dfd-button-icon-hover-simple” text_color=”#ffffff” hover_text_color=”#ffffff” background=”#1e242a” hover_background=”#235eff” tooltip_color=”” tooltip_background=”” border=”border-style:solid;|border-width:2px;border-radius:0px;|border-color:#ffffff;” hover_border=”border-style:solid;|border-width:2px;border-radius:0px;|border-color:#ffffff;” title_custom_fonts=”” style=”style_1″ box_shadow=”box_shadow_enable:disable|shadow_horizontal:0|shadow_vertical:15|shadow_blur:50|shadow_spread:0|box_shadow_color:rgba(0%2C0%2C0%2C0.35)” hover_box_shadow=”box_shadow_enable:disable|shadow_horizontal:0|shadow_vertical:15|shadow_blur:50|shadow_spread:0|box_shadow_color:rgba(0%2C0%2C0%2C0.35)” title_font_options=”line_height:49″ hover_style_heading=”” main_heading=”” mobile_center=”” alignment_resolution=”” extra_heading=”” background_heading=”” icon_size=”” icon_color=”” icon_hover=”” padding_left=”” padding_right=”” tooltip_heading=”” border_heading=”” typography_heading=”” title_google_fonts=””][vc_column][dfd_button button_size=”dfd-button-full-width” button_text=”Scrivi anche tu il tuo progetto europeo! Clicca qui” buttom_link_src=”url:http%3A%2F%2Fwww.mattiaditommaso.it%2Fcorso-fondi-europei-online%2F|||” module_animation=”transition.slideLeftIn” background=”#1e242a” hover_background=”#235eff” border=”border-style:solid;|border-width:2px;border-radius:0px;|border-color:#ffffff;” hover_border=”border-style:solid;|border-width:2px;border-radius:0px;|border-color:#ffffff;” style=”style_1″ box_shadow=”box_shadow_enable:disable|shadow_horizontal:0|shadow_vertical:15|shadow_blur:50|shadow_spread:0|box_shadow_color:rgba(0%2C0%2C0%2C0.35)” hover_box_shadow=”box_shadow_enable:disable|shadow_horizontal:0|shadow_vertical:15|shadow_blur:50|shadow_spread:0|box_shadow_color:rgba(0%2C0%2C0%2C0.35)” title_font_options=”line_height:49″ hover_style_heading=””][/vc_column][/vc_row]

Cos’è Erasmus+

Erasmus+ è il programma dell’UE per l’istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport in Europa. Grazie a un bilancio di 14,7 miliardi di euro, darà a oltre 4 milioni di europei l’opportunità di studiare, formarsi, acquisire esperienza e fare volontariato all’estero.

Inteso a durare fino al 2020, il programma Erasmus+ offre opportunità non soltanto agli studenti. Sintesi di sette programmi precedenti, si rivolge ad un vasto spettro di persone e organizzazioni.

Per informazioni dettagliate sulle varie opportunità, inclusi i criteri di ammissibilità, consultare la guida del programma Erasmus+. Per alcune opportunità centralizzate è anche disponibile una guida con i finanziamenti indicativi.

Persone

Il programma Erasmus+ offre a persone di ogni età la possibilità di sviluppare e condividere conoscenze e competenze presso istituti e organizzazioni di diversi paesi.

Opportunità per singoli individui

Organizzazioni

Le opportunità offerte dal programma Erasmus+ interessano un’ampia gamma di organizzazioni, tra cui università, istituti di istruzione e formazione, centri di ricerca e imprese private

Opportunità per organizzazioni

Obiettivi

Il programma Erasmus+ si propone di contribuire alla strategia Europa 2020 per la crescita, l’occupazione, l’equità sociale e l’integrazione, nonché ai traguardi di ET2020, il quadro strategico dell’UE per l’istruzione e la formazione.

Il programma intende inoltre promuovere lo sviluppo sostenibile dei suoi partner nel campo dell’istruzione superiore e contribuire al conseguimento degli obiettivi della strategia dell’UE per la gioventù.

Fra i temi specifici affrontati dal programma:

Risultati

I risultati ottenuti dal programma Erasmus+ sono ripresi in relazioni e raccolte di statistiche, nonché dalla piattaforma dei progetti Erasmus+, che comprende la maggior parte delle iniziative finanziate dal programma e una selezione di buone pratiche e storie esemplari.

Statistiche

Le statistiche riguardanti il programma Erasmus+ figurano nell’apposita pagina.

Le informazioni sui progressi realizzati rispetto ai parametri ET2020 sono disponibili nella relazione di monitoraggio del settore dell’istruzione e della formazione.

I progressi compiuti rispetto a tali obiettivi sono anche visibili in una serie di cartine interattive.

Analogamente, le informazioni sulla situazione dei giovani in Europa figurano nella relazione di monitoraggio sulla gioventù.

Relazioni

Il programma Erasmus+ verrà sottoposto ad una revisione di medio periodo, che dovrebbe completarsi nel 2017, e ad uno studio d’impatto, che verrà pubblicato al termine del programma nel 2020.

Alla conclusione del precedente programma Erasmus è stato pubblicato nel 2014 uno studio d’impatto che ne evidenzia i risultati.

Bando Erasmus Plus : Mobilità per i giovani e gli animatori giovanili – terza scadenza 2019

L’Azione di mobilità offre ai giovani e agli animatori giovanili opportunità di mobilità in Europa per accrescere le proprie competenze, conoscere culture diverse, promuovere la partecipazione alla vita democratica in Europa e al mercato del lavoro, la cittadinanza attiva, il dialogo interculturale, la solidarietà e l’inclusione sociale.

ENTE EROGATORE

Commissione Europea – DG Educazione e Cultura

SCADENZA

01/10/2019 – terza scadenza annuale

OBIETTIVI

Nel 2019, nella selezione dei progetti verrà posta particolare attenzione a:

  • coinvolgere i giovani marginalizzati; promuovere la diversità, il dialogo interculturale e interreligioso, i valori comuni della libertà, della tolleranza e del rispetto dei diritti umani; i progetti che stimolano l’alfabetizzazione ai media, il pensiero critico e lo spirito d’iniziativa dei giovani
  • equipaggiare gli animatori socioeducativi con le competenze e i metodi per il loro sviluppo professionale, incluso il lavoro digitale, necessari per trasferire i valori fondamentali comuni della nostra società, in particolare ai giovani difficilmente raggiungibili, e prevenire la radicalizzazione violenta dei giovani.

Visto e considerato il momento critico in cui si trova l’Europa – e considerando il fatto che gli animatori giovanili, le attività di apprendimento non formali possono dare un contributo significativo a risolvere le problematiche dei rifugiati, dei richiedenti asilo e dei migranti, e/o a sviluppare la sensibilità generale su tali argomenti all’interno delle comunità locali – particolare attenzione sarà anche data ai progetti di mobilità giovanile che coinvolgano o siano focalizzati sui rifugiati, i richiedenti asilo e i migranti.

AZIONI FINANZIABILI

I progetti di mobilità possono comprendere una o più delle attività seguenti.

  • Scambi di giovani: che permettano a gruppi di giovani di paesi diversi di incontrarsi e vivere insieme per un massimo di 21 giorni svolgendo un comune programma di lavoro (es. (un mix di seminari, esercitazioni, dibattiti, giochi di ruolo, simulazioni, attività all’aria aperta, ecc.) progettati e preparati da loro prima dello scambio.
  • Mobilità di animatori giovanili: questa attività sostiene lo sviluppo professionale di animatori giovanili attraverso l’attuazione di attività quali seminari, corsi di formazione, eventi comunicativi, eventi di contatto, visite di studio a livello transnazionale/internazionale, oppure periodi di job shadowing/osservazione all’estero in un’organizzazione attiva nel settore della gioventù. Tutte queste attività sono organizzate dalle organizzazioni che partecipano al progetto. La partecipazione dagli animatori giovanili a tali attività contribuisce allo sviluppo delle capacità della loro organizzazione e dovrebbe riflettersi chiaramente nel lavoro quotidiano degli animatori con i giovani.
  • Visite di programmazione preliminare (VPP): per i progetti che prevedono scambi di giovani, il proponente può richiedere una visita di programmazione preliminare che preveda 1 solo partecipante. Il numero di partecipanti può essere incrementato a 2 alla condizione che il secondo partecipante sia un giovane coinvolto nell’attività senza avere il ruolo di capogruppo o formatore.

Un calendario relativo a ciascuna delle attività Youth Exchanges and Mobility of Youth Workers pianificate nel progetto deve essere allegato al modulo di domanda.

DESTINATARI

  • Scambi giovani: giovani dai 13 ai 30 anni. Minimo 16 e massimo 60 giovani se a presentare è un’organizzazione formale; minimo 4 partecipanti se il proponente è un gruppo informale. Un gruppo di partecipanti del paese dell’organizzazione ospitante deve essere coinvolto in ciascuna attività. Dai numeri minimo e massimo è escluso il capogruppo che è un adulto che accompagna i giovani che partecipano allo scambio di giovani per garantirne l’effettivo apprendimento, la protezione e la sicurezza. Ciascun gruppo nazionale deve avere almeno un capogruppo.
  • Mobilità animatori giovanili: animatori giovanili con nessun limite di età. Fino a 50 partecipanti (inclusi, se del caso, formatori e “facilitatori”). I partecipanti, ad eccezione di formatori e facilitatori, devono essere residenti nel paese della loro organizzazione di invio o ospitante. I partecipanti del paese dell’organizzazione ospitante devono essere coinvolti in ciascuna attività.

PAESI AMMISSIBILI

Paesi aderenti al programma

  • UE 28: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria
  • EFTA/SEE: Norvegia, Islanda e Liechtenstein
  • Paesi candidati all`UE: ex Repubblica iugoslava di Macedonia, Turchia, Serbia

Paesi partner del Programma confinanti con l’UE

  • Regioni da 1 a 4; cfr. sezione “Paesi ammissibili” nella parte A della guida.

SPECIFICHE SUI PAESI

richiedenti britannici devono tenere presente che i criteri di idoneità devono essere rispettati per l’intera durata della sovvenzione. Se il Regno Unito esce dall’Unione europea durante il periodo di sovvenzione senza concludere un accordo con l’Unione europea che assicuri, in particolare, che i richiedenti britannici conservino la loro idoneità, si cesserà di ricevere i finanziamenti UE o si dovrà abbandonare il progetto sulla base delle disposizioni pertinenti dell’accordo di sovvenzione al momento della risoluzione.

Il riconoscimento della Serbia come Paese aderente al Programma è soggetto alle seguenti condizioni:

  • La disponibilità degli stanziamenti forniti nel progetto di bilancio per il 2019 dopo l’adozione del bilancio per il 2019 per la Serbia.
  • Emendamento all’Accordo tra l’Unione europea e la Repubblica di Serbia circa la partecipazione della Repubblica di Serbia al programma “Erasmus+.

TERRITORI/PAESI DI REALIZZAZIONE

Le attività devono avvenire nel paese di una delle organizzazioni partecipanti al progetto.

BENEFICIARI

Possono presentare una candidatura:

  • un’organizzazione senza scopo di lucro, un’associazione o una ONG
  • una ONG europea per la gioventù
  • un’impresa sociale
  • un ente pubblico a livello locale
  • un gruppo di giovani attivi nell’animazione socioeducativa ma non necessariamente nell’ambito di un’organizzazione giovanile (un gruppo informale di giovani)

oppure:

  • un organismo pubblico a livello regionale o nazionale
  • un’associazione di regioni
  • un gruppo europeo di cooperazione territoriale (GECT)
  • un organismo con fini di lucro attivo nella responsabilità sociale delle imprese.

SPECIFICA BENEFICIARI

Le organizzazioni partecipanti coinvolte nel progetto di mobilità assumono i ruoli e i compiti indicati di seguito.

  • Organizzazione richiedente: incaricata di presentare e coordinare l’intero progetto e, nel caso di un consorzio nazionale, tutte le organizzazioni di invio del consorzio stesso. L’organizzazione proponente si assume così la responsabilità generale per l’attuazione delle attività di mobilità. Il richiedente può anche – ma non necessariamente – agire come organizzazione d’invio. Se non è anche organizzazione di invio si definisce organismo coordinatore.
  • Organizzazione di invio: può essere singola o membro di un consorzio nazionale. Ha il compito di selezionare, preparare ed inviare all’estero i partecipanti alla mobilità.
  • Organizzazione ricevente o di accoglienza: ha il compito di accogliere i partecipanti e di realizzare le attività di mobilità all’estero in accordo con la/le organizzazione/i di invio.

SPECIFICA RUOLI

Se un progetto di mobilità per giovani prevede una sola attività, il coordinatore deve agire in qualità di organizzazione di invio o accoglienza. Se un progetto di mobilità per giovani prevede più di un’attività, il coordinatore del progetto può, ma non deve necessariamente, agire in qualità di organizzazione di invio o ospitante. In tutti i casi, il coordinatore non può essere un’organizzazione di un paese partner confinante con l’UE.

Per mantenere un legame chiaro con il paese in cui ha sede l’Agenzia nazionale, almeno l’organizzazione di invio o quella ospitante di ciascuna attività deve essere del paese dell’Agenzia nazionale che riceve la domanda di candidatura.

Nel caso di presentazione della candidatura da parte di un gruppo informale, uno dei membri del gruppo con maggiore età (minimo 18 anni) assume il ruolo di rappresentante e si assume la responsabilità a nome del gruppo.

DOTAZIONE FINANZIARIA DISPONIBILE

Il bilancio destinato al presente invito a presentare proposte è stimato in 6.377.086 euro.

Il bilancio principale di questi Progetti di mobilità è stanziato a sostegno delle attività transnazionali che coinvolgono organizzazioni e partecipanti di Paesi aderenti al Programma. Circa il 25% del bilancio disponibile può tuttavia finanziare attività internazionali che coinvolgono organizzazioni e partecipanti provenienti da Paesi aderenti al Programma e da Paesi partner confinanti con l’UE (regioni da 1 a 4; vedere la sezione “Paesi ammissibili” nella parte A di questa Guida).ENTITA’ DEL CONTRIBUTO

Definita sulla Guida al Programma (Parte B) in via generale e annualmente dall’Agenzia Nazionale Giovani Erasmus + – ANG, sulla base delle risorse disponibili.

Sono riconosciuti i costi per il supporto organizzativo, il supporto individuale, vitto, alloggio e trasporto locale durante la mobilità (in base al costo della vita nel Paese di destinazione ed ai giorni di permanenza), nonché le spese per la copertura assicurativa, i bisogni speciali dei discenti e gli accompagnatori (se adeguatamente motivati) e il viaggio dei partecipanti, la preparazione pedagogica, culturale e linguistica dei partecipanti.

TEMPI E MODALITA’ DI EROGAZIONE

  • Pre-finanziamento; un prefinanziamento pari all’80% della sovvenzione sarà versato al beneficiario entro 30 giorni dalla data in cui l’ultima delle due parti avrà firmato l’accordo, a condizione che tutte le garanzie richieste siano state presentate.
  • Pagamento finale: l’Agenzia Nazionale stabilirà l’importo del pagamento finale da erogare al beneficiario sulla base del calcolo della sovvenzione finale entro 60 giorni dalla presentazione del report finale. Se l’ammontare erogato è superiore al calcolo finale, il beneficiario sarà tenuto a rimborsare l’importo pagato in eccesso attraverso un ordine di recupero.

MODALITA’ E PROCEDURE PER LA PRESENTAZIONE

E’ un’azione decentrata. I progetti vanno presentati all’Agenzia nazionale Giovani (ANG) responsabile del settore GIOVENTÙ del programma ERASMUS +.

Un’attività di mobilità è transnazionale e coinvolge almeno 2 organizzazioni partecipanti (organizzazione di invio e organizzazione di accoglienza) provenienti da 2 diversi paesi.

Se le attività sono all’interno Paesi aderenti al programma, tutte le organizzazioni partecipanti devono essere in un Paese aderente al programma.

Se le attività sono con i Paesi Partner confinanti con l’Unione europea, l’attività deve coinvolgere almeno una organizzazione da un Paese aderente al Programma ed una organizzazione da un paese partner confinante con l’UE.

  • Durata del progetto: da 3 a 24 mesi
  • Durata scambi giovani: da 5 a 21 giorni, escluso il tempo di viaggio.
  • Durata della VPP: massimo 2 giorni, escluso il tempo di viaggio.
  • Durata mobilità animatori giovanili: da 2 giorni a 2 mesi, escluso il tempo di viaggio. Nel caso di 2 giorni questi devono essere consecutivi.

I passaggi per partecipare al bando sono:

  • Leggere attentamente la Guida al Programma che fornisce infatti indicazioni dettagliate sulle diverse azioni del bando, sulle priorità, sull’entità del finanziamento e sulla procedura per la presentazione delle proposte di progetto. La “Guida” è, infatti, parte integrante del bando e fornisce indicazioni dettagliate sulle singole azioni che vengono finanziate, le priorità, il cofinanziamento e la procedura per la presentazione delle proposte di progetto. La “Guida al programma”, anche in lingua italiana, sarà disponibile prossimamente nella versione online;
  • Effettuare la registrazione sul portale partecipanti ed ottenere un Participant Identification Code (PIC). Ogni organizzazione indicata nel modulo di candidatura deve essere in possesso di un codice PIC. Se già si possiede un Participant Identification Code (PIC) si può utilizzare senza effettuare di nuovo la registrazione;
  • Compilare il Formulario (e-Form);
  • Inviare il formulario e relativi allegati online.

Identificativo bando: EAC/A03/2018

LINGUA SCRITTURA DEL FORMULARIO

In italiano perché il formulario va presentato alla propria Agenzia Nazionale. Nell’eform viene in genere richiesta solo una sintesi in inglese, francese o tedesco. La scelta di utilizzare una lingua veicolare (inglese, francese, ecc.) diversa dall’italiano richiede un elevato livello di conoscenza della lingua prescelta.

Azione per il Clima: progetti tradizionali 2019

ABSTRACT

Il bando intende dare attuazione su vasta scala territoriale a piani d’azione, strategie o tabelle di marcia per il clima richiesti da una specifica legislazione dell’Unione, sviluppati in ossequio ad altri atti dell’Unione o da parte delle autorità degli Stati membri, principalmente nei settori della mitigazione e dell’adattamento al cambiamento climatico.

ENTE EROGATORE

 Commissione Europea – DG EASME – Programma LIFE

SCADENZA

12/09/2019

OBIETTIVI

  • Sviluppo, la valutazione, il monitoraggio e l’attuazione delle azioni e misure per mitigare il cambiamento climatico, che migliorino la capacità di mettere in pratica tali conoscenze;
  • Facilitare lo sviluppo e l’attuazione di approcci integrati, come le strategie e i piani di azione per mitigare il cambiamento climatico a livello locale, regionale o nazionale;
  • Contribuire allo sviluppo e alla dimostrazione di tecnologie, sistemi, metodi e strumenti innovativi per mitigare i cambiamenti climatici, idonei ad essere replicati, trasferiti o integrati;
  • Promuovere la sensibilizzazione sui temi del clima, sostenendo la comunicazione, gestione e diffusione di informazioni in materia di clima e facilitando la condivisione delle conoscenze relativamente alle soluzioni e pratiche di successo in materia, anche attraverso lo sviluppo di piattaforme di cooperazione tra gli stakeholder e la formazione;
  • Promuovere e contribuire al rispetto e all’applicazione della legislazione dell’Unione sul clima.

AZIONI FINANZIABILI

Settori prioritari:

a) Mitigazione dei cambiamenti climatici

Per questo settore il bando finanzia progetti di migliori pratiche, progetti pilota e progetti di dimostrazione che contribuiscono alla transizione verso un’economia a basse emissioni per raggiungere l’obiettivo UE di riduzione di almeno il 40% delle emissioni di gas serra per il 2030 rispetto ai livelli del 1990, nonché l’obiettivo di ricorso a energie rinnovabili ed efficienza energetica di almeno il 27% rispetto allo scenario ordinario. La politica climatica e la legislazione UE per la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra si concentrano in particolare su energia rinnovabile, efficienza energetica, sistema di scambio delle emissioni,  produzione industriale intensiva di gas ad effetto serra, uso del suolo, agricoltura e silvicoltura,  conservazione e valorizzazione dei pozzi naturali di carbonio, trasporti e combustibili, gas fluorurati e sostanze che riducono lo strato di ozono, cattura e uso del carbonio, cattura e stoccaggio del carbonio,  sforzi degli Stati membri e delle autorità regionali/locali per ridurre le emissioni di gas a effetto serra,  monitoraggio e comunicazione dei gas a effetto serra.

b) Adattamento ai cambiamenti climatici

Per questo settore il bando finanzia progetti di migliori pratiche, progetti pilota e progetti di dimostrazione che contribuiscono all’attuazione della strategia dell’UE sull’adattamento ai cambiamenti climatici, che fornisce un quadro di riferimento e meccanismi per migliorare la preparazione dell’UE per gli impatti attuali e futuri dei cambiamenti climatici.

c) Governance e informazione in materia di clima

Per questo settore il bando finanzia progetti di informazione, sensibilizzazione e divulgazione che promuovono azioni che contribuiscano al passaggio a un’economia a basse emissioni di carbonio e resiliente, con particolare attenzione per lo sviluppo di strategie climatiche a lungo termine e di nuove misure politiche, per la piena attuazione della politica e della legislazione in materia di clima e per una maggiore diffusione di tecnologie compatibili con il clima, aspetti tutti indissolubilmente legati al conseguimento di una migliore governance, a un monitoraggio e segnalazione più accurati, all’integrazione dell’azione per il clima in altre politiche e alla promozione della conoscenza, diffusione delle informazioni e al coinvolgimento delle parti interessate.

Sono particolarmente incoraggiati progetti volti a migliorare la governance del clima e il rafforzamento delle capacità. Qualora un progetto sviluppi strumenti o studi, deve esserci un’azione specifica e concreta che li implementi nel corso dell’attuazione del progetto.

DESTINATARI

Territori, popolazioni e future generazioni

BENEFICIARI

Enti pubblici e organizzazioni private commerciali e non commerciali, comprese le ONG, con sede nell’UE.

SPECIFICA BENEFICIARI

Eventuali organismi ammissibili che hanno sede al di fuori dell’UE possono partecipare a un progetto in qualità di beneficiari associati, a condizione che la loro presenza conferisca valore aggiunto al progetto.

DOTAZIONE FINANZIARIA DISPONIBILE

57.700.000 euro

ENTITA’ DEL CONTRIBUTO

Il massimo tasso di cofinanziamento comunitario per i progetti tradizionali è del 55% dei costi totali ammissibili.

I richiedenti sono invitati a garantire che la scala (e quindi il budget) delle azioni proposte sia sufficientemente grande per garantire che il progetto raggiunga risultati significativi e di valore aggiunto per l’UE.

MODALITA’ E PROCEDURE PER LA PRESENTAZIONE

Per i progetti non è richiesto il requisito della transnazionalità. Un progetto transnazionale può ottenere valore aggiunto solo se ciò è essenziale per garantire la protezione dell’ambiente o della natura.

I progetti devono avere una data di inizio a partire dal 1° giugno 2020.

Per predisporre le proprie proposte progettuali ed aderire al Call for proposal LIFE 2018 i proponenti devono utilizzare i documenti contenuti nei “fascicoli di candidatura” disponibili in formato compresso (.zip). Ogni fascicolo contiene per ciascuna tipologia progettuale e settore prioritario (Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici, Governance e Informazione) spiegazioni complete e dettagliate in materia di ammissibilità, procedure, tassi di cofinanziamento e altri dettagli rilevanti per aderire correttamente all’Invito.

Importante anche leggere il programma di lavoro LIFE pluriennale e il documento di orientamento reperibili sulle pagine web del bando.

Per creare e inviare la proposta i proponenti devono usare solo lo strumento eProposal. L’accesso è disponibile tramite   la pagina web del bando.

LINGUA SCRITTURA DEL FORMULARIO

Le proposte LIFE possono essere presentate in una qualsiasi delle lingue ufficiali dell’UE, esclusi l’irlandese e maltese.

Tuttavia la Commissione raccomanda che la parte tecnica e la parte finanziaria siano scritte in inglese.