Cosa finanzia il programma Life?
[vc_row][vc_column][vc_column_text]Il Programma Life è il principale strumento dell’Unione europea a sostegno dei progetti di salvaguardia dell’ambiente e della natura.
Gli obiettivi generali del Programma sono perseguiti attraverso due sottoprogrammi: Ambiente (Ambiente e uso efficiente delle risorse, Natura e biodiversità, Governance e informazione in materia ambientale) e Azione per il clima (Mitigazione dei cambiamenti climatici, Adattamento ai cambiamenti climatici, Governance e informazione in materia di clima), a loro volta articolati in tre settori prioritari ciascuno.
Chi può accedere al Programma Life
Possono partecipare al programma:
- gli enti pubblici, che operano ad esempio nella gestione di parchi o risorse naturali;
- le organizzazioni non a scopo di lucro, comprese le ONG, impegnate nella difesa e nella tutela dell’ambiente;
- le imprese impegnate in progetti con impatto positivo sull’ambiente (recupero e riciclo di risorse, riduzione delle emissioni C02, riduzione dell’inquinamento).
A differenza della maggior parte dei programmi europei non è obbligatorio partecipare in partenariato, anche se resta consigliabile.
Cosa finanzia il Programma Life
Progetti e soluzioni con ricadute positive sull’ambiente, ad esempio con riferimento ai temi:
- miglioramento dell’efficienza energetica dei processi produttivi
- riduzione e riutilizzo dei rifiuti
- risparmio idrico
- riduzione delle emissioni di CO2
- uso efficiente delle risorse
- mobilità sostenibile
- salute ambientale
- qualità dell’aria
Quali tipologie di progetto vengono finanziate?
A seconda delle tematiche, vengono finanziate diverse tipologie di progetto:
- progetti pilota: adottano una tecnica o un metodo non applicato/sperimentato in precedenza o altrove con potenziali vantaggi ambientali o climatici;
- progetti dimostrativi: mettono in pratica, sperimentano, valutano e diffondono azioni, metodologie o approcci nuovi o sconosciuti nel contesto specifico del progetto e potenzialmente applicabili in circostanze analoghe;
- progetti di buone pratiche: applicano tecniche, metodi e approcci economicamente adeguati, all’avanguardia ed efficaci;
- progetti d’informazione, sensibilizzazione e divulgazione: supportano la comunicazione, la divulgazione di informazioni e la sensibilizzazione dei sottoprogrammi previsti;
- progetti integrati: interessano solo il sottoprogramma Ambiente e attuano su una vasta scala territoriale (regionale, multi-regionale, nazionale, transnazionale) piani o strategie ambientali/climatici previsti dalla relativa legislazione dell’Unione europea; promuovono il coordinamento e la mobilitazione di almeno un’altra fonte di finanziamento dell’Unione, nazionale o provata pertinente;
- progetti di assistenza tecnica: interessano solo il sottoprogramma Ambiente e forniscono un sostegno finanziario per aiutare i richiedenti a elaborare progetti integrati e per garantire che tali progetti siano conformi alle tempistiche e ai requisiti tecnici e finanziari del Programma;
- progetti di rafforzamento delle capacità: sostengono finanziariamente le attività necessarie al rafforzamento delle capacità degli Stati membri al fine di permettere agli stessi di partecipare in maniera più efficace al Programma;
- progetti preparatori: interessano solo il sottoprogramma Ambiente e si rivolgono alle specifiche esigenze per lo sviluppo e l’attuazione della politica e della legislazione ambientale e climatica dell’Unione.
Quali sono le spese ammissibili?
Rientrano fra le spese ammissibili al Programma Life:
- i costi diretti del personale;
- le spese di viaggio e di soggiorno;
- le consulenze;
- i beni durevoli (in taluni casi anche acquisto o locazione di terreni/diritti fondiari);
- le infrastrutture;
- i beni strumentali;
- i prototipi;
- i materiali di consumo;
- altri costi direttamente imputabili al progetto;
- spese generali (7% dei costi totali).
Qual è il contributo
Le iniziative selezionate dalla Commissione europea riceveranno un contributo a fondo perduto in percentuale variabile, in base alla tipologia di intervento.
Per i progetti tradizionali è previsto un contributo fino al 60% delle spese ammissibili.
Come si presenta la domanda
Dallo scorso anno è prevista una doppia fase per la presentazione dei progetti (per il sottoprogramma Ambiente).
Il prossimo bando sarà pubblicato ad aprile 2020.
Agenda per il 2020
Le scadenze della call differiscono in base alle diverse tipologie di intervento ammissibili. Questa l’agenda per il 2020.
Invio del concept note:
- entro giugno 2020 per proposte Ambiente ed uso efficiente delle risorse
- entro giugno 2020 per proposte Natura e Biodiversità e Governance e Informazione
Invio in fase unica:
per i progetti tradizionali del Sottoprogramma Azione per il Clima entro settembre 2020.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]