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Il gruppo informale di giovani e gli Scambi giovanili nel Programma Erasmus+

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L’Agenzia Nazionale per i Giovani pubblica la presente nota al fine di fornire chiarimenti per la corretta presentazione, da parte di un gruppo informale di giovani, di proposte progettuali nell’ambito della KA 105 – Scambi giovanili.

Le caratteristiche di un gruppo informale di giovani sono stabilite dalla Guida al Programma 2020 alla voce “Informal groups of young people” (Guida Erasmus+ 2020 – Annex III Glossary of terms) e coloro che desiderano presentare progetti in qualità di “gruppo informale di giovani” è necessario che si conformino alle indicazioni fornite dalla Guida che, con la presente nota, vengono ulteriormente precisate.La Guida prevede che, per poter essere considerato ammissibile a presentare una proposta progettuale nell’ambito della KA105, un gruppo informale, che come noto deve essere costituito da almeno 4 persone della quali 1 svolge il ruolo di rappresentante legale del gruppo stesso, deve provvedere ad inserire sul portale ORS nel proprio profilo OID la seguente documentazione:

  • copia fronte retro di un documento di riconoscimento (carta d’identità o passaporto) in corso di validità del giovane che, nell’ambito del gruppo informale, svolge il ruolo di rappresentante legale;
  • indirizzo del gruppo informale deve essere quello di residenza del rappresentante legale;
  • elenco di almeno 4 giovani componenti del gruppo, completo di nome e cognome, luogo e data di nascita e comune di residenza di ognuno di loro.

La mancanza di tali informazioni nell’atto di candidatura, pregiudica la valutazione della proposta progettuale.

Tutti i giovani che compongono il gruppo costituito da almeno 4 persone devono avere età compresa tra 13 e 30 anni. Il rappresentante legale e la persona di contatto (che possono anche coincidere) devono essere parte del gruppo e devono avere una età compresa tra 18 e 30 anniSoltanto se tutto il gruppo è composto esclusivamente da minorenni è possibile scegliere un rappresentante legale che abbia una età superiore a 30 anni e che non sia parte del gruppo, ma che sia una figura esterna al gruppo in quanto avrà anche la funzione di group-leader.

Infine, occorre ricordare che è richiesto che il gruppo di giovani proponenti “esista” (nel senso che i suoi componenti si conoscano e abbaino condiviso la scelta di presentare la loro idea progettuale) come gruppo prima della data di presentazione della proposta, in quanto il senso di questa opportunità è proprio quello di offrire a dei ragazzi che hanno una idea di poterla realizzare insieme e si suppone che il rappresentante legale sia delegato dagli altri membri del gruppo. Tale concetto mira inoltre a valorizzare la preparazione congiunta e la partecipazione attiva di almeno 4 persone che, ai sensi del Programma Erasmus sono il numero minimo sufficiente per costituire un “gruppo informale di giovani”. Per questi motivi la proposta progettuale dovrebbe descrivere le ragioni e le modalità che hanno indotto i giovani a far nascere un gruppo informale, le caratteristiche di ogni singolo partecipante del gruppo e il ruolo che ognuno di loro potrà svolgere nel caso in cui la proposta venisse approvata.

Il ragionamento sarebbe diverso se fosse stato sufficiente premiare l’idea di un singolo.

Nel prosieguo viene spiegato in che modo la non presenza delle informazioni sopra indicate compromette la positiva valutazione delle proposte.

In mancanza della completa identificazione (ivi compreso l’indirizzo di residenza che, come sopra indicato, deve corrispondere a quello indicato nel profilo –OID- del gruppo) del giovane che dal gruppo viene delegato a svolgere la funzione di rappresentante legale, la proposta viene considerata non ammissibile in fase di controllo formale di ammissibilità e dunque non verrà passata alla seconda fase della valutazione che è la valutazione qualitativa.

Da un punto di vista qualitativo, le informazioni sopra esposte sul significato di un gruppo informale, verranno analizzate e valutate. La mancata indicazione degli altri (almeno) 3 giovani, è un elemento di debolezza qualitativa. Non fornisce al valutatore alcuna garanzia che il gruppo abbia condiviso una idea progettuale che, in assenza di tali informazioni, potrebbe anche essere l’idea di una sola persona.

Ad integrazione di quanto sopra, si indicano alcuni ulteriori elementi di cui l’Agenzia terrà conto nella valutazione dei progetti presentati da gruppi informali, in quanto incidono sulla effettiva realizzabilità e dunque sulla valutazione qualitativa della proposta progettuale.

Come è stato accennato, il gruppo informale ha ragion d’essere in forza della realizzazione del progetto specifico e permette un coinvolgimento attivo dei giovani partecipanti anche in fase di ideazione e organizzazione del progetto. Nella descrizione progettuale, è richiesto di esplicitare il legame del gruppo informale con il territorio locale dove si svolge l’attività. Per tale ragione, il gruppo deve essere formato almeno da una parte dei giovani che partecipano alla mobilità e risulta difficilmente giustificabile la presenza, di una stessa persona in diversi gruppi informali, o addirittura che talvolta appare come componente di un gruppo informale e altre volte avente ruoli nell’ambito di organizzazioni strutturate.

Infine si sottolinea che non è coerente con le finalità di un gruppo informale, la presentazione, nel tempo, di più proposte progettuali diverse da parte dello stesso gruppo informale.

Si raccomanda di leggere attentamente e di seguire i suggerimenti sopra sviluppati.

Scarica la nota in pdf

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