Sempre nello scorso anno, l’Italia si è piazzata al secondo posto, dopo la Spagna (90.000 circa), come flusso di mobilità in entrata, con circa 65.000 persone che hanno scelto il Bel Paese per un periodo di studio e formazione.
Tra queste esperienze di mobilità circa il 43% ha riguardato il settore dell’Istruzione superiore, il 29% quella scolastica, 15% gioventù, 12% formazione professionale e 1% sport.
Il rapporto mostra che solo nel 2021, nonostante un contesto globale difficile, Erasmus+ ha sostenuto quasi 19.000 progetti, con la partecipazione di oltre 70.000 organizzazioni, offrendo opportunità a più di 648.000 studenti, personale e giovani, comprese almeno 65.000 persone con minori opportunità di svolgere un’attività di mobilità, raggiungendo un totale si 12.5 milioni di persone coinvolte dal 1987, anno di lancio del Programma.
Con un budget totale disponibile per Erasmus+ dal 2021 al 2027 pari a 26,2 miliardi di euro, integrato da circa 2,2 miliardi di euro provenienti dagli strumenti esterni dell’UE, il programma è destinato a sostenere ancora più partecipanti e idee in Europa e oltre.