Programma Europa per i cittadini 2020: Progetti per la Memoria attiva europea
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Il bando mira a sensibilizzare alla memoria, alla storia e ai valori comuni dell’Unione Europea, nonché alle sue finalità, quali la promozione della pace, dei valori condivisi e del benessere dei suoi cittadini, stimolando il dibattito, la riflessione e lo sviluppo di reti. Sarà data priorità ad azioni promuovono la tolleranza, la comprensione reciproca, il dialogo interculturale e la riconciliazione quale strumento per superare il passato e costruire il futuro, in particolare al fine di coinvolgere le giovani generazioni.
Commissione Europea – DG Educazione e Cultura
04/02/2020
OBIETTIVO
Sensibilizzare alla memoria, alla storia e ai valori comuni dell’Unione Europea, nonché alle sue finalità, quali la promozione della pace, dei valori condivisi e del benessere dei suoi cittadini, stimolando il dibattito, la riflessione e lo sviluppo di reti.
AZIONI FINANZIABILI
Asse I – Memoria europea
Saranno sostenuti:
- progetti che promuovono la riflessione sulle cause e le conseguenze dei regimi totalitari nella storia moderna dell’Europa (in particolare il nazismo, ma anche il fascismo, lo stalinismo e i regimi totalitari comunisti), nonché progetti volti a commemorare le vittime dei loro crimini.
- progetti riguardanti altri momenti cruciali e punti di riferimento nella recente storia europea.
Sarà data preferenza ad azioni che promuovono la tolleranza, la comprensione reciproca, il dialogo interculturale e la riconciliazione quale strumento per superare il passato e costruire il futuro, in particolare al fine di coinvolgere le giovani generazioni.
Priorità tematiche per l’Asse 1
1- Commemorazione dei momenti storici cruciali nella recente storia europea:
- 1950 La Dichiarazione di Robert Schuman
- 1990 La riunificazione della Germania e transizione democratica di altri Paesi europei
- 2000 La proclamazione della Carta dei diritti fondamentali dell’UE
2-Società civile e partecipazione civica sotto i regimi totalitari
3-Antisemitismo, Antigitanismo, xenofobia, omofobia e altre forme di intolleranza: trarre insegnamenti per i tempi odierni
4-Transizione democratica e adesione all’Unione europea
I progetti dovrebbero includere diverse tipologie di organizzazioni (ad es. municipalità, altre tipologie di autorità locali, ONG, istituti di ricerca, musei, associazioni di volontariato) e/o sviluppare diversi tipi di attività tra loro complementari (ad es. ricerca, processi di apprendimento informali, conferenze, dibattiti pubblici, mostre) e/o che coinvolgano cittadini provenienti da diversi gruppi bersaglio.
DESTINATARI
Cittadini europei, grande pubblico, giovani, istituzioni
- UE 28: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.
- Paesi candidati e potenziali candidati: Albania, Montenegro, Serbia, Repubblica di Macedonia del Nord, Bosnia – Erzegovina, Kosovo
BREXIT: Se il Regno Unito esce dall’Unione europea durante il periodo di sovvenzione senza concludere un accordo con l’Unione europea che assicuri, in particolare, che i richiedenti britannici conservino la loro idoneità, si cesserà di ricevere i finanziamenti UE (anche se si continuerà, ove possibile, a partecipare), o si dovrà abbandonare il progetto sulla base delle disposizioni pertinenti dell’accordo di sovvenzione al momento della risoluzione.
4,1 milioni di euro
La massima sovvenzione richiedibile a valere sul presente bando è di 100.000 euro per progetto.
- Pre-finanziamento: un prefinanziamento tra il 40% e il 60% del totale sarà erogato entro i 30 giorni successivi alla data in cui l’EACEA firma l’accordo di sovvenzione. Può essere richiesta una garanzia fideiussoria a copertura del prefinanziamento.
- Pagamento finale: il saldo sarà versato al beneficiario dopo la presentazione e l’accettazione da parte di EACEA della richiesta di pagamento inclusa nel modulo di relazione finale. Il rapporto finale deve essere presentato con i moduli ufficiali di rapporto finale entro due mesi dalla chiusura del progetto. Per ricevere il pagamento finale, il beneficiario deve inviare la relazione finale e le giustificazioni / allegati obbligatori per l’Asse.
Un progetto deve coinvolgere organizzazioni di almeno 1 Stato membro UE. Tuttavia sarà data preferenza a progetti transnazionali.
La durata massima di un progetto deve essere di 18 mesi. I progetti devono avere inizio tra il 1 settembre 2020 e il 28 febbraio 2021.
Per la presentazione dei progetti tutti i soggetti coinvolti (capofila e partner) devono registrarsi sul Partecipant Register del Funding and Tender Portal, al fine di ottenere un Participant Identification Code (PIC). Il PIC sarà richiesto per generare l’eForm (formulario elettronico) e presentare la candidatura online.
Se per precedenti candidature il proponente ed i partner sono già in possesso di un codice PIC non è necessario ripetere la procedura. Il PIC resta valido per ogni altra nuova candidatura presentata all’Agenzia esecutiva EACEA.
Identificativo bando: EACEA/52/2019
È possibile compilare l’e-form in qualsiasi lingua ufficiale dell’UE, ivi incluso l’italiano.
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